VANESSA INCONTRADA CON GABRIELE PIGNOTTA NELLA TRAVOLGENTE COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI SCUSA SONO IN RIUNIONE… TI POSSO RICHIAMARE?
Sabato 29 e domenica 30 gennaio alle 20.45 al Teatro Verdi di Gorizia
Si ride a crepapelle, ma si accendono anche molti interrogativi sul nostro modo di vedere la vita: sabato 29 e domenica 30 gennaio alle 20.45 al Teatro Verdi di Gorizia Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta (quest’ultimo nella veste anche di regista) ci faranno riflettere con ironia sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi, nella commedia degli equivoci Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?, inserita nella sezione Prosa. Già il titolo racconta molto di questa commedia: una frase che si trasforma in tormentone, per una generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa. Ex ragazze ed ex ragazzi che senza accorgersene sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni e i propri bisogni di affetto, ma anche portatori sani di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio a un normale e sano vivere i rapporti interpersonali. Ma cosa succederebbe se queste stesse persone per uno strano scherzo di uno di loro si ritrovassero protagonisti di un reality show televisivo? La risposta rimane di proprietà di un pubblico che dopo avere riso di se stesso si interrogherà a lungo sul senso di molti aspetti della sua vita. A sostenere il ritmo di questo racconto dal finale sorprendente una compagnia brillante e meravigliosamente assortita: insieme alla bravissima e irresistibile attrice e conduttrice televisiva e a Pignotta, ci sono Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Nick Nicolosi.
La biglietteria (via Garibaldi, 2/a – tel. 0481.383601) è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. I biglietti sono disponibili anche su Vivaticket. L’accesso in sala è consentito solo ai possessori di green pass rafforzato e come disposto dal Decreto Legge in vigore dal 24 dicembre sarà necessario indossare la mascherina FFP2.
Dopo il grande successo teatrale di Mi piaci perché sei così e quello cinematografico di Ti sposo ma non troppo ritroviamo la coppia Incontrada-Pignotta in una commedia geniale, travolgente e assolutamente da non perdere. Gabriele Pignotta usa la penna con intelligenza, sagacia e ironia, descrive il nostro contesto sociale con grande attenzione dal punto di vista umano e con enorme capacità comica ne declina vizi e virtù. “La generazione dei quarantenni ne esce come quella di adorabili perdenti, pieni di fragilità, di insicurezze, di stress, di nevrosi, di patologie più o meno complicate a livello psicologico – spiega- ma proprio per questa fragilità adorabili nella loro imperfezione. E quindi non puoi non volere bene a questi personaggi che in fondo sono proprio uno spaccato preciso e fedelissimo di ognuno di noi. Io ho voluto ironizzare su una generazione, che forse è anche un po’ più estesa”. La commedia si sviluppa rapidamente in un crescendo: “A un certo punto – racconta ancora l’autore e regista – la pièce diventa una commedia degli equivoci. La seconda parte è davvero esilarante proprio perché il meccanismo degli equivoci è vincente, uno standard del teatro comico”.
RINVIATO A MARTEDÌ 8 MARZO GHOST IL MUSICAL
Lo spettacolo Ghost Il Musical è rinviato a martedì 8 marzo, a causa di alcuni casi di positività emersi tra gli attori. Gli abbonamenti, così come i biglietti acquistati, restano validi per la nuova data. Se i possessori di biglietti singoli non potranno essere presenti martedì 8 marzo c’è tempo fino a venerdì 28 gennaio per chiedere il rimborso monetario, presentandosi con il tagliando in biglietteria. Dopo venerdì 28 gennaio non sarà più possibile effettuare i rimborsi dei biglietti.
Prosa
I sei spettacoli in cartellone nel 2022 nella Prosa saranno tutti in doppia serata. Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male segnala che, se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, Claudio Bisio venerdì 11 e sabato 12 febbraio si dipanerà in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e giocosamente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Veronica Pivetti, giovedì 10 e venerdì 11 marzo, ci porterà nell’America degli anni Venti con Stanno sparando sulla nostra canzone: uno spettacolo incalzante dalle atmosfere retrò, travolte e stravolte da un allestimento urban, illuminato da insegne colorate e intermittenti fra occhiali scuri, calze a rete, mitra e canzoni e dall’esplosiva esuberanza di un mondo risorto alla vita. Dopo i grandi successi televisivi, Virginia Raffaele torna al suo primo amore, ovvero il teatro. Giovedì 17 e venerdì 18 marzo con Samusà porterà il pubblico nel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia: il luna park, da cui prende le mosse tutto il suo modo di divertire, emozionare e stupire. Martedì 26 e mercoledì 27 aprile sarà proposta la spumeggiante commedia Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney, nella versione italiana di Iaia Fiastri, interpretata da Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, con la partecipazione di Paola Barale. L’allestimento è ispirato a quello originale firmato dalla ditta Garinei e Giovannini, con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la hall dell’albergo e le due camere da letto, dove si svolge la vicenda del Ministro De Mitri, che vorrebbe intrattenere relazioni extraconiugali con un membro femminile dell’opposizione. La situazione gli sfuggirà subito di mano, dando il via a una girandola di equivoci, battibecchi e colpi di scena sempre più fitti.
Musica e balletto
Con In-Canto di un mito – Omaggio a Ennio Morricone, sabato 19 febbraio, il soprano Silvia Dolfi, insieme a un’orchestra dal vivo, con la regia di Fabrizio Angelini, celebrerà le grandissime colonne sonore del maestro traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio, avvalendosi anche di contributi video e fotografici. Passione, drammaticità e benessere saranno sabato 12 marzo gli ingredienti dello spettacolo di tango argentino Noches De Buenos Aires di Tango Rouge Company. A fare da sfondo alle esibizioni dei otto ballerini una teatralità delicata, naturale e finalizzata alla costruzione di una narrazione appena accennata: un racconto di crescita del tango, nel tango e per il tango. Venerdì 1 aprile la straordinaria bravura di Ivan Bessonov, pianista classe 2002 di San Pietroburgo, lascerà a bocca aperta il pubblico del Teatro Verdi con un programma ad hoc per Gorizia.
Eventi Musical
Chi non ha visto almeno una volta il film cult Ghost? L’eterna storia d’amore tra Sam e Molly farà sognare ed emozionerà anche il pubblico del Teatro Verdi di Gorizia grazie a Ghost Il Musical martedì 8 marzo. Invece giovedì 31 marzo Giampiero Ingrassia tornerà al Verdi con La piccola bottega degli orrori, spettacolo che trent’anni fa ha segnato il suo debutto nel genere musical.
Fuori abbonamento
Doppia serata, martedì 12 e mercoledì 13 aprile, per Gagmen Upgrade, nuovo sfavillante “varietà” firmato Lillo e Greg, con i cavalli di battaglia tratti non soltanto dal loro repertorio teatrale ma anche da quello televisivo e radiofonico.
Verdi Off Box
Giovedì 3 febbraio sarà la volta di Miracoli metropolitani, racconto di solitudine sociale e personale: in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari, si muovono otto personaggi, in un’oasi di diversità apparente. Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio, in programma giovedì 3 marzo, nasce dall’unione di tre dubbi: Lodo Guenzi, frontman de Lo stato sociale nonchè attore, e il regista Nicola Borghesi hanno lavorato sull’autobiografia di una persona abbastanza famosa, Lodo appunto, da una parte potenziale oggetto di interesse per tanti, dall’altra di diffidenza, dall’altra ancora occasione per vedere dall’interno posti, come Sanremo o X-Factor, che di solito si vedono nella loro versione confezionata per il pubblico. Mercoledì 6 aprile concluderà il percorso Off Box DragPennyOpera, rivisitazione de L’Opera da tre soldi di Brecht.