RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LE PAROLE DELL’ON. ROBERTO CAON .
“Nel momento in cui Forza Italia ha deciso di togliere la fiducia al governo Draghi insieme al M5S e alla Lega ho capito che non potevo restare dentro un partito che non mi rappresentava più. Ho scelto di lasciare Forza Italia per senso di responsabilità verso le famiglie e le imprese, che pagheranno questa scelta scellerata di far cadere il governo mentre stava varando una serie di provvedimenti per affrontare il caro energia e una crisi economica alle porte e a ridosso di una legge di bilancio essenziale per le sorti del Paese. Togliere la fiducia a una personalità stimata in tutto il mondo come quella di Mario Draghi, per inseguire i sondaggi che davano in calo Lega e M5S è stata una scelta portata avanti contro gli interessi del Paese.
Invece di affrontare una campagna elettorale che già si sta rivelando il libro delle favole, i partiti al governo avrebbero dovuto approvare il taglio del cuneo fiscale e delle accise proposto dal presidente Draghi. Tagliare le tasse sul lavoro e portare 150 euro nelle tasche dei dipendenti avrebbe dato respiro immediato ai cittadini e una spinta all’economia del Paese. Invece ci ritroviamo in campagna elettorale con l’inflazione alle stelle, una crisi economica e una tempesta finanziaria alle porte, il caro bollette che sta mettendo in crisi famiglie e aziende e gli adempimenti di dicembre del Pnrr che rischiano di saltare compromettendo il futuro dell’Italia per generazioni. L’Italia è il principale beneficiario del Next Generation EU con oltre duecento miliardi di sovvenzioni e prestiti e il presidente Draghi è considerato una garanzia a Bruxelles per il buon utilizzo dei fondi del Recovery Plan.
E in questo scenario Forza Italia, invece di rappresentare la parte seria e responsabile del Paese, ha scelto di inseguire i partiti populisti. Io al contrario voglio mettermi al lavoro per tutti quei giovani e quegli imprenditori che hanno ancora voglia di rimboccarsi le maniche per mandare avanti la propria azienda o la propria attività commerciale, che hanno voglia di alzarsi la mattina e andare in fabbrica a guadagnarsi lo stipendio.
Voglio mettermi al lavoro per tagliare il cuneo fiscale, approvare accordi di libero scambio con gli Stati Uniti e abolire immediatamente i vari bonus e tutti gli altri sussidiopoli che altro non sono che delle truffe legalizzate. Queste sono le priorità per l’Italia, per le imprese per i cittadini. Non una campagna elettorale che parla di alberi e immigrati.