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GORIZIA. ASCENSORE AL CASTELLO, AVVIATA LA PROCEDURA PER LA GESTIONE

Intanto sono partiti oggi i lavori per la Galleria Bombi. Rimarrà chiusa tre mesi

Mentre la realizzazione dell’ascensore che porterà i visitatoti da piazza Vittoria a Borgo castello entra nella fase finale, entra nel vivo la procedura per la sua gestione. E’ stata infatti pubblicata oggi la determina per l’avvio della procedura negoziata per l’affidamento del servizio pluriennale per la conduzione, la vigilanza e la manutenzione, oltre che la direzione dell’attività, dell’impianto dio risalita, un contratto che avrà la durata di 2 anni prorogabile di ulteriori sei mesi per una spesa complessiva di 263.750.000 euro.

Le imprese interessate dovranno rispondere entro 15 giorni dal ricevimento dell’invito alla negoziazione e l’aggiudicazione avverrà con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa con il punteggio dell’offerta tecnica di 70/100 e per l’offerta economica pari a 30/100.  L’appalto sarà aggiudicato sulla piattaforma di negoziazione eAppaltiFVG.

Il servizio sarà finanziato con specifico stanziamento previsto dal cosiddetto “Bando Borghi” , il progetto finanziato dal Ministero della Cultura che ha un budget complessivo di 20 milioni per la rivitalizzazione di Borgo Castello e delle aree collegate, compresa via Rastello.

“Si tratta di un’altra tappa importante- commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna-, verso l’attivazione di un’opera ideata oltre 20 anni fa e che adesso, si spera, sta per essere portata a compimento. Se fondamentale è la chiusura dei lavori strutturali lo è altrettanto la gestione dell’attività che l’impianto di risalita dovrà svolgere e per questo è necessario individuare un’impresa assolutamente qualificata del settore. L’obiettivo è quello di trasformare l’ascensore in un nuovo elemento di attrazione e, contestualmente di far crescere il numero di visitatori al castello e ai Musei provinciali e, più in generale a Borgo Castello, facendo salire anche chi, per mille motivi, difficoltà di deambulazione o semplice pigrizia, si ferma prima. Per l’attivazione dell’impianto di risalita ci vorrà ancora qualche mese ma ormai dovremmo aver raggiuto la fine di questo lungo percorso. Peraltro si sta contemporaneamente lavorando per la riapertura del castello che, invece, incrociando le dita, dovrebbe essere imminente. Tutti i pezzi del puzzle che stiamo costruendo, stanno progressivamente andando al loro posto. I Goriziani abbiano fiducia, la città diventerà ancora più bella di quanto lo sia ora”.

Oggi, intanto, si è aperto anche il cantiere anche per il risanamento di Galleria Bombi e la ditta incaricata l’ Ilesa Costruzioni di Pordenone, che si è aggiudicata l’appalto per complessivi euro 231.438,65, ha già collocato delle grate per la chiusura di tre mesi del tunnel. Anche se l’idea è quella di accelerare al massimo per concludere se possibile anche prima della fine di agosto.  “Si lavorerà dal lunedì alla domenica mattina- ha confermato  il capocantiere Pietro Servoli all’assessore ai lavori pubblici, Sarah Filisetti presente all’avvio dei lavori- e l’obiettivo è di ridurre, se possibile, i tempi di esecuzione”. L’assessore Filisetti ha seguito l’operazione di chiusura delle due entrate della Galleria ricordando che “l’amministrazione sta lavorando anche per la fase successiva all’intervento di risanamento che prevede l’installazione di impianti multimediali in grado di rendere attrattiva la struttura considerando che sta diventando un luogo sempre più transitato e lo sarà ancora di più in futuro. C’è una visione complessiva di riqualificazione della città e del suo centro storico- ha ribadito-, volta a rendere più gradevole ogni area senza snaturarla ma facendola dialogare con gli altri luoghi di Gorizia. In questo caso la Galleria Bombi, che collega più zone importanti, dovrà diventare una sorta di piacevole attraversamento che unisce più parti dello stesso territorio”.

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