Monfalcone vivibile nella competizione internazionale Communities in Bloom
“Io ci abiterei? Sì, ci abiterei. Questo il primo criterio di valutazione che ci poniamo nella visita alle città candidate. Io a Monfalcone, ci abiterei”, le parole di Sergio Serre – presidente di ASPROFLOR Italia – nel saluto al Sindaco Cisint, all’assessore Cauci e a tutto lo staff comunale che chiude la tre giorni di visite dei giudici della competizione internazionale Communities in Bloom alla città di Monfalcone.
La competizione valuta la sostenibilità delle scelte dell’Amministrazione, la qualità del verde in città, la cura e il decoro della stessa. Nel suo saluto alla giuria, il Sindaco Anna Maria Cisint ha evidenziato le azioni messe in atto negli ultimi sei anni per “risollevare una città in ginocchio. Abbiamo voluto dare a Monfalcone un futuro che non fosse solo quello della navalmeccanica”.
Ammonta a 60 milioni l’investimento della giunta Cisint, con il rinnovo del centro storico, del Carso, del litorale, “vogliamo evidenziare le peculiarità che rendono Monfalcone unica e attrattiva, anche per il turismo, vista l’importanza del suo patrimonio storico e naturalistico”. Non solo: Monfalcone è punto di riferimento per gli sport del mare – kitesurf, windsurf, sup, vela -, settore questo in cui diventerà ancora più centrale nei prossimi anni, data la recente acquisizione di parte del litorale da parte di Red Bull, nella visione della creazione di un’ “academy” degli sport del mare di primo livello.
Monfalcone non solo vivibile, ma accessibile: negli ultimi anni l’amministrazione ha avviato molteplici azioni per rendere più agevole l’accessibilità delle persone con disabilità, progettando marciapiedi adatti, aderendo al CUDE, Contrassegno Unico Disabili Europeo, dotando il litorale della rampa di accesso posizionata accanto alla scalinata di Marina Julia e della passerella che consente l’attraversamento dell’arenile in carrozzina – “e con l’importante contributo di oltre un milione di euro potremo implementare quanto finora già realizzato già dalla prossima estate, non solo al mare, ma anche in altri siti di interesse culturale e turistico”.
Ancora, nei criteri di vivibilità di Monfalcone, forte impatto è stato dato dall’imponente presenza di scuole nel comprensorio, “aspetto a cui siamo molto attenti e che riteniamo centrale nella necessaria integrazione che deve avvenire in città. L’educazione, la cultura e le tradizioni proprie del territorio passano anche attraverso l’apprendimento scolastico e il contatto con i compagni.
Nei parchi in cui sei anni fa si spacciava di notte, ora giocano i bambini” continua Cisint, “grazie ai maxi interventi che abbiamo portato avanti sia in termini di riqualificazione che in termini di sicurezza”.
Sulla qualità di vita poi, “grande impegno è stato messo nella mappatura, nella bonifica e nello smaltimento dell’amianto, nonché nei servizi dedicati a chi soffre di patologie asbesto correlate ad esso dovute. Ogni anno diamo un contributo ai cittadini affinché possano smaltire i manufatti e concentriamo molti sforzi sulla ricerca. Il nostro ospedale ospita il Centro Regionale Unico Amianto, che oltre alle cure offre un servizio di psicologia dedicato a chi riceve quella terribile condanna a morte, che conosciamo bene”.
Una città in forte espansione, attenta ai cittadini, alla natura, alle sue radici: nel salutare la giunta, i giudici Berta Briggs dal Canada e Andrea Bocsi dall’Ungheria hanno evidenziato come “la passione e l’attenzione che l’amministrazione e i tecnici del Comune mettono nella manutenzione, nel decoro e nella vivibilità di Monfalcone sia lodevole. Una città che racconta a chi la guarda di una rinascita fatta di impegno e sostenibilità”.