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ALPE ADRIA, PLAYER INTERMODALE EUROPEO, NEL 2022 RISPARMIA 98.000 TONNELLATE DI CO2, PARI A 17,8 TONNELLATE PER TRENO

Illustrati alla Barcolana n. 55 i risultati dell’impegno in campo ambientale della Società booster della logistica intermodale, che ha puntato sullo sviluppo del trasporto ferroviario lungo le grandi rotte del commercio europeo.

Trieste, 7 ottobre 2023 – Un impegno per la sostenibilità e un percorso “green” che si traduce in risultati concreti che, dall’attività svolta nel 2022, valutata in 3 miliardi di tonnellate/km, ha consentito di “tagliare” 98.000 tonnellate di CO2, grazie anche ai 280.000 camion trasferiti da gomma a rotaia ed ai contenitori trasportati. Per ogni treno operato (con una capienza, di norma di 72 Twenty feet Equivalent Units – TEUs) infatti, si è ottenuto un risparmio medio di 17,28 tonnellate di anidride carbonica, che equivalgono a 576 alberi piantumati: tale risultato si ottiene calcolando il tasso di biocompensazione della CO2. Tale dato, confrontato con il numero di treni circolati nel 2022, lascia immaginare quale quantità di alberi si sarebbe potuta ottenere a beneficio dell’ambiente.

Sono alcune cifre del bilancio, in termini di conformità ai criteri ESG e quindi di sostenibilità ambientale economica e sociale, della società Alpe Adria, player di primo piano nella logistica a livello nazionale e internazionale, con sede a Trieste. È stato il CEO di Alpe Adria Antonio Gurrieri a presentarli nell’ambito di un evento organizzato con la presenza di alcune tra le massime autorità istituzionali oggi a Trieste, negli spazi dell’area Hospitality del Fvg in piazza Unità a Trieste, in occasione della Barcolana 55. Vi anno preso parte anche gli Assessori regionali del Friuli Venezia Giulia all’Ambiente, Fabio Scoccimarro, e alle Infrastrutture, Cristina Amirante, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino ed il Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste, Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia, Luciano Del Prete.

L’obiettivo della sostenibilità, in linea con gli obiettivi indicati dall’Unione Europea che chiedono di arrivare allo shift modale di traffico ferroviario del 30% entro il 2030 e del 50% entro il 2050 – ha detto Gurrieri – è stato parte integrante delle nostre attività fino ad oggi e lo sarà anche per le nostre strategie espansive in futuro. Ci piace ricordare – ha aggiunto – una citazione di Gro Harlem Brundtland, ex Ministra di Stato della Norvegia, la quale affermava già nel 1987 che lsviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.

Il CEO di Alpe Adria ha aperto la sua relazione illustrando, nel contesto regionale, nazionale e internazionale, il ruolo della Società, che nel 2022 ha raggiunto i 96 milioni di euro di valore della produzione, ha operato 5.650 treni lungo le rotte di tutta Europa, gestendo complessivamente 657.000 TEUs (intermodale mare e terra) e raggiungendo un load factor (coefficiente di riempimento a treno) parti all’86%.

Attore di primo piano sul versante dell’intermodalità e aggregatore di soggetti diversi, dai grandi operatori logistici e ferroviari, ai port terminal operators, alle shipping lines, la società Alpe Adria, che di recente ha inaugurato un nuovo corridoio ferroviario tra l’Italia, l’Unione Europea ed i Balcani occidentali al fine di supportare al meglio le imprese di produzione di territori che interagiscono tra loro, anche attraverso gli hub del Friuli Venezia Giulia e la Serbia centrale (Belgrado).

Intendiamo continuare a sviluppare servizi di logistica intermodale attraverso un ruolo innovativo e la presenza attiva nelle aree geografiche di interesse strategico – ha sottolineato Gurrieri – e all’interno di segmenti della catena logistica anche attraverso possibilità di partecipare, ove necessario, in società di gestione dei nodi portuali ed interportuali. Ci affidiamo a modelli di business collaborativi capaci di facilitare l’accesso neutrale e sostenibile a servizi di corridoio multimodali complessi. Senza trascurare l’obiettivo di aumentare il nostro valore della produzione”.

Non sono irrilevanti nemmeno le ricadute generali sull’economia, perché, se si fosse affidata a trasporti su camion nel 2022, Alpe Adra avrebbe generato con la sua attività costi esterni per 77,36 milioni di Euro, mentre utilizzando il treno ne ha prodotti solamente 17,70 mln di Euro, con un abbattimento dei costi complessivo del 77%, pari a circa 60 milioni di euro.

Nella stessa occasione, in considerazione del comune interesse per la materia della sostenibilità, Alpe Adria ha inoltre firmato un Memorandum di intesa con Mureadritta, marchio della società Alphaomega con il quale vengono prodotti capi d’abbigliamento e accessori nel campo dello sci e della nautica con tecnologie innovative volte all’ottenimento di un miglior comfort e nell’ottica di una sempre maggiore attenzione all’ambiente.

Mureadritta, infatti, per prima ha utilizzato, al posto del cotone, la fibra cava di polipropilene – polimero termoplastico, con diverse applicazioni, tra cui l’uso tessile – per realizzare capi con caratteristiche fisiche quali leggerezza, rapidità di asciugatura, bassa conducibilità termica ed antibattericità superiori a quelli realizzati con altre fibre; ha altresì sviluppato i tessuti ceramici per la protezione dai raggi solari UV, che costituiscono una delle principali cause di malattie della pelle.

Con la firma del Memorandum, Alpe Adria e Mureadritta hanno messo a fattor comune i rispettivi know how dalle stesse sviluppate sull’ambiente, prospettando una futura partecipazione congiunta ad iniziative ed eventi comunicativi nei quali poter esporre i rispettivi approfondimenti nei temi della sostenibilità ed i risultati così conseguiti.

Le dichiarazioni

Assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro: “Questo impegno delle nostre aziende a favore della sostenibilità e della tutela dell’ambiente è encomiabile e in linea con le politiche di questa amministrazione regionale, che vanno nella stessa direzione, ispirate all’ambientalismo conservatore, che mette l’uomo al centro senza dimenticare lo sviluppo economico. Questo impegno, però, andrebbe condiviso a livello mondiale, altrimenti rischiamo di essere i primi della classe come Regione, come Ue e come Paese, ma in un contesto dove altri Paesi continuano a inquinare”.

Assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante: “I risultati in termini di risparmio di emissioni ottenuti nel 2022 da Alpe Adria sono importanti e costituiscono uno stimolo per la Regione a impegnarsi ancora di più soprattutto per l’ultimo miglio del trasporto ferroviario a favore dei nostri interporti. Dobbiamo concentrarci sull’ultimo miglio, svilupparlo sia in termini di realizzazione di infrastrutture per evitare troppe manovre, sia in termini di elettrificazione. La Regione Fvg è competitiva proprio per la sua capacità di spostare le merci da gomma a treno sempre di più, garantendo un’intermodalità, dalla nave fino alla ferrovia e, appunto, all’ultimo miglio. Un altro aspetto fondamentale dell’investimento di 270 milioni di euro per il Porto di Trieste è sicuramente realizzare le aste di manovra da 750 metri, che consentono di ospitare un treno intero, nel momento in cui si caricano o scaricano le merci, evitando di spezzettarlo e spostarlo con delle motrici, operazione che comporta molte emissioni. Su questo stiamo lavorando”.

Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino: In termini di sostenibilità, i numeri di Alpe Adria sono davvero notevoli, colpiscono questi 576 alberi per treno per 5.650 treni operati in un anno, e ringraziamo questa società che ci rappresenta tutti, essendo partecipata da Regione, Autorità Portuale e Mercitalia. A livello di comunicazione in questo campo dobbiamo tutti migliorare ancora, far conoscere e valorizzare al meglio quello che stiamo realizzando, e continuare tutti insieme su questa strada”.

Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia, Luciano Del Prete: “Il percorso green che ci avete mostrato è in perfetta armonia con la Barcolana 55, tutta nel segno della ecosostenibilità. Grazie per quello che fate, è anche grazie a questo impegno che questa Regione è una delle regioni d’Europa con l’aria più salubre. Tutto è perfettibile, dobbiamo tutti lavorare insieme per fare ancora di più”.

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