«Un pomeriggio bellissimo, una manifestazione molto partecipata, con cittadini veneti arrivati da tutte le province per gridare il loro sostegno per la sanità pubblica. La salute è al primo posto nelle preoccupazioni di ogni famiglia, ma nonostante questo il governo taglia i fondi e la programmazione regionale non è adeguata ai mutamenti della società. Dobbiamo impedire, ad ogni costo, che passi il messaggio – propugnato dai sostenitori della sanità privata – che si possono chiudere reparti, depotenziare ambulatori, lasciare solo sulla carta le case di comunità. La sanità pubblica non è un costo e non lo sarà mai, ma è, e sarà, il miglior investimento possibile per il nostro futuro, come diceva bene lo slogan dell’evento di oggi». Lo dichiara, in una nota, Elena Ostanel, consigliera regionale del gruppo Il Veneto che Vogliamo, che commenta la manifestazione regionale in difesa della sanità pubblica organizzata da Covesap a Belluno, cui ha partecipato.
Aggiunge Ostanel: «Le liste di attesa infinite per avere una prestazione in Veneto sono il chiaro segnale il governo regionale stia sbagliando. Dovremo tutti iniziare a chiedere che venga rispettato il nostro diritto ad avere una visita nei tempi stabiliti. Se non avviene, come dice una norma regionale mai rispettata, il sistema regionale ce la dovrebbe dare gratuita in intramoenia. Iniziamo a chiedere, cosi capiremo davvero quanti fondi per la sanità pubblica mancano all’appello».
