FRIULI VG
Giocatletica e Meeting FVG Special Olympics a Feletto Umberto
E’ finalmente arrivato l’appuntamento con la giornata dedicata a Giocatletica, riservata agli alunni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Tavagnacco.
Dopo un paio di rinvii dovuti al maltempo, venerdì 24 maggio, dalle ore 9 in avanti, al campo sportivo di Feletto Umberto, la Nuova Atletica Tavagnacco del presidente Luca Toso, con il coordinamento del professor Giorgio Dannisi, organizza l’evento che rientra nel programma delle Giornate di Sport, Cultura e Solidarietà 2024.
Parallelamente, va in scena anche il Meeting Regionale di Atletica Leggera Special Olympics.
Le Giornate di Sport, Cultura e Solidarietà sono allestite dalla Asd Nuova Atletica Tavagnacco e godono del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, il Comitato Sport Cultura Solidarietà, la Consulta Regionale per la Disabilità, la Fish, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, gli Special Olympics e l’AICS, l’Associazione Italiana di Cultura e Sport.
Come da ormai consolidata tradizione, portata avanti con convinzione e determinazione dagli organizzatori, l’aspetto educativo, con una forte connotazione culturale e sociale, è l’elemento preponderante nello sviluppo delle Giornate SCS.
L’obiettivo è lavorare concretamente nell’ambito educativo e della formazione della personalità dei più giovani, proponendo vivaci e concreti elementi di inclusione ed integrazione sociale, con il significativo coinvolgimento del mondo della disabilità.
L’obiettivo è lavorare concretamente nell’ambito educativo e della formazione della personalità dei più giovani, proponendo vivaci e concreti elementi di inclusione ed integrazione sociale, con il significativo coinvolgimento del mondo della disabilità.
Gli eventi Giocatletica e Meeting FVG rappresentano un perfetto connubio per raggiungere l’obiettivo prefissato dalla Nuova Atletica. Da sempre, l’attività e l’impegno comune nel praticare una disciplina sportiva sono il modo più efficace per permettere ai giovani studenti e agli atleti Special Olympics di vivere un’eccellente opportunità di inclusione e di condivisione.