Giornata della Memoria: Monfalcone ricorda le vittime dell’Olocausto
In occasione della Giornata della Memoria, il Comune di Monfalcone ha organizzato questa mattina una cerimonia commemorativa presso il cippo dei deportati, situato nel Cimitero di Via XXIV Maggio. Un momento importante per onorare le vittime dell’Olocausto, ma anche per ricordare i cittadini monfalconesi deportati nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
L’evento ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni locali, tra cui l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), e delle scuole cittadine, rappresentate dalle classi 5°A e 5°B degli istituti Battisti e Cuzzi e dalla classe 3°S della scuola Giacich. Toccante è stato il loro canto nel quale hanno invocato la pace con tutta la loro voce.
Presenti anche l’assessore regionale Sebastiano Callari e l’assessore comunale Sabina Cauci, che nel suo discorso ha dichiarato: “Abbiamo il dovere di ricordare il tragico periodo della persecuzione e dello sterminio degli ebrei, avvenuto unicamente a causa della loro etnia, così come gli italiani deportati per ragioni politiche. Anche Monfalcone ha pagato un pesante tributo umano: oltre cento cittadini sono stati deportati, ma solo la metà di loro è riuscita a fare ritorno.”
La cerimonia è stata anche l’occasione per annunciare un importante progetto di memoria storica che coinvolgerà Monfalcone: l’installazione della prima pietra d’inciampo in città, dedicata a Natale Marchese. L’uomo era un impiegato comunale a Ronchi dei Legionari e fu arrestato il 7 gennaio 1944 con l’accusa di aver fornito documenti falsi ai partigiani. Dopo una breve carcerazione a Trieste, venne deportato in Germania, prima nel campo di Gusen e poi a Mauthausen, dove morì il 1° marzo 1945.
La cerimonia si è conclusa con un momento di raccoglimento con le parole di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.”
Con l’obiettivo di tramandare la memoria storica alle nuove generazioni, l’Amministrazione Comunale ha inoltre promosso lo spettacolo intitolato “Al di là del muro. Un artista nel Lager”, un progetto ideato e interpretato da Martina Carpi, tratto dal Diario di Gusen di Aldo Carpi, con musiche di Fiorenzo Carpi eseguite dal vivo da Walter Bagnato. Spettacolo che ha gremito il Teatro comunale Bonezzi e che ha visto la partecipazione dell’assessore Paolo Venni, in rappresentanza dell’amministrazione, le scuole medie Giacich e Randaccio e le due scuole secondarie di secondo grado Buonarroti e Pertini.