NUOVA PROPOSTA DI RIDUZIONE DELL’ATTIVITA DI PESCA NEL MEDITERRANEO DAL 2025. CISINT (Lega) LA NUOVA COMMISSIONE PEGGIO DELLA PRECEDENTE, URGE INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE FITTO
I servizi della DGmare della Commissione europea hanno presentato in data 27 novembre, una nuova proposta che limita enormemente l’attività di pesca nel Mediterraneo già a partire dal 2025. A darne notizia l’eurodeputata Anna Cisint, membro della Commissione Pesca che evidenzia “la nuova Commissione si sta dimostrando peggio della precedente, la proposta prevede un’insostenibile riduzione della quota di sforzo di pesca nel bacino del Mediterraneo pari al 38% per il merluzzo, del 29% per il gambero rosso e del 25% per i palangari e tutto questo, già a partire dal primo gennaio 2025. La prossima settimana è previsto il Consiglio Agrifish in cui il testo sarà presentato, urge l’intervento celere del Vicepresidente Fitto, considerato che sono a rischio centinaia di posti di lavoro dell’intero comparto ittico, già gravato dalle limitazioni imposte negli ultimi cinque anni. Uno stillicidio, quello dei nostri pescatori, che non siamo più disposti a tollerare”.
Queste le parole nella nota dell’On. Cisint nella propria nota trasmessa da Bruxelles;