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OPERAZIONE SCUOLE IN SICUREZZA. A LUCINICO DA SETTEMBRE OPERATIVA LA DE AMICIS DI VIA ROMANA. IN DIRITTURA IL CANTIERE ALLA “SCUOLA SERBATOIO” DI VIA UDINE

Prosegue per il Comune di Gorizia l’operazione scuole in sicurezza, a tutela sia degli alunni sia di tutti coloro che lavorano negli istituti: entro giugno saranno conclusi gli interventi di ristrutturazione e adeguamento antisismico alle elementari De Amicis di via Romana. Poi, una volta terminato questo cantiere, la stessa ditta si occuperà dell’adeguamento antisismico nella vicina sede della media Perco. Nel frattempo, presumibilmente entro metà luglio, saranno ultimati i lavori di ristrutturazione della scuola di via Udine a Lucinico, che diventerà una “scuola serbatoio”, quindi sarà utilizzata per accogliere le classi che necessitano di trasferimento data appunto l’attivazione del cantiere. Questo l’esito del sopralluogo che il sindaco, Rodolfo Ziberna, e l’assessore ai Lavori pubblici, Sara Filisetti, hanno eseguito nei plessi scolastici lucinichesi insieme agli addetti ai lavori e al personale degli uffici.

“La grande preoccupazione fin dall’inizio del mio primo mandato è stata quella di mettere in sicurezza progressivamente tutti gli istituti scolastici cittadini. Questo richiede il ricorso a risorse importanti, ma con la sicurezza non si scherza, per garantire l’incolumità di tutti i bambini e i ragazzi oltre che di tutti i lavoratori del mondo della scuola. Per questo un po’ alla volta stiamo procedendo con gli interventi nelle varie sedi degli istituti didattici sul territorio municipale”, ha rimarcato il primo cittadino in occasione del sopralluogo. E aggiunge: “Gli interventi di adeguamento sismico e di messa in sicurezza sono un chiaro e importante segnale di attenzione, infatti abbiamo aumentato gli investimenti sugli edifici scolastici, grazie soprattutto ai finanziamenti ministeriali e ai fondi PNRR”.

I lavori di adeguamento antisismico della scuola elementare De Amicis, finanziati con i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione – MIUR, sono prossimi alla conclusione: nel corso del sopralluogo la ditta Alpina Costruzioni Srl ha confermato che il cantiere sta procedendo secondo le previsioni del cronoprogramma e che entro giugno sarà quindi completato. Gli alunni della scuola elementare, che sono stati spostati per lo svolgimento delle lezioni alla Ferretti di via Zara, ovvero a Campagnuzza, potranno perciò ritornare nella sede di via Romana a Lucinico a settembre. “Come amministrazione siamo consapevoli delle criticità che hanno affrontato alunni, famiglie e docenti in seguito allo spostamento di sede, ma siamo anche certi della necessità di quest’opera. Peraltro il trasferimento delle attività didattiche ha permesso all’impresa di lavorare in modo sicuro e continuativo”, spiega l’assessore Filisetti. I lavori nell’edificio di via Romana includono l’introduzione di nuove pareti in muratura armata per resistere alle azioni orizzontali, il ripristino e rinforzo dei pilastri del colonnato centrale del corpo pluripiano, l’aggiunta di due pilastri tubolari in acciaio a sostegno della porzione in muratura dell’auditorium, il rinforzo delle pareti non strutturali, il controventamento dei controsoffitti e la sostituzione dei parapetti fuori norma.

Non appena gli operai termineranno le opere sull’edificio delle elementari, la stessa ditta inizierà l’adeguamento antisismico nella vicina media Perco. Ammonta a 2,4 milioni di euro la spesa complessiva per i due plessi. Anche in questo caso gli interventi richiederanno alcuni mesi, quindi si renderà necessario lo spostamento dell’attività scolastica. Nel corso dell’estate inizierà il trasferimento degli uffici amministrativi dell’ICS Lucinico e poi degli arredi, in modo da far sì che e classi delle medie possano iniziare l’anno scolastico 2023-2024 nella rinnovata scuola di via Udine. Anche in quest’ultima i lavori di restauro e recupero conservativo (da un milione 560mila euro) sono in dirittura d’arrivo, tanto che si può presumere che saranno terminati entro metà luglio. Nella “scuola serbatoio” il cantiere sta anche riportando alla luce elementi di pregio di un edificio che è un punto di riferimento per la comunità di Lucinico. Fa notare a questo proposito l’assessore Filisetti: “In questo caso il trasferimento temporaneo di sede potrà avvenire con il minor disagio possibile, considerata la vicinanza dell’edificio di via Udine alla Perco.

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