FRIULI VG

Parte la seconda fase di sviluppo del progetto STARANZANO SLOW dedicato alla valorizzazione turistica e ricettiva del territorio staranzanese

A partire da marzo a Staranzano il turismo e le memorie del territorio parleranno la lingua dei giovani con il “Digital Junior Ambassador #staranzanoslow”

Si è svolta oggi la conferenza stampa per l’avvio del progetto “Digital Junior Ambassador #staranzanoslow” che coinvolgerà studenti e studentesse delle terze e quarte classi superiori dell’istituto BEM in qualità di social media content editors e video editors per promuovere turisticamente il territorio, trasmettere le memorie dei luoghi e le tradizioni locali esercitando sul campo competenze sempre più richieste dal mercato delle nuove professioni. 

I Junior saranno accompagnati da marzo nel percorso formativo da esperti del settore nell’ambito della produzione di contenuti digitali video promozionali, della comunicazione e marketing digitale. Nello specifico collaboreranno alla creazione di contenuti per la comunicazione degli itinerari, dei luoghi, delle tradizioni e delle attività che caratterizzano il contesto di Staranzano Slow Tourism. Promozione dell’imprenditoria giovanile, creazione di servizi per turisti e incremento della rete di partner sostenitori, sono tra gli obiettivi. 

Il progetto, sostenuto dal contributo della Fondazione Carigo e dell’assessorato al Turismo del comune di Staranzano, vede quale capofila dell’iniziativa l’Associazione Camper Club La Foce Dell’Isonzo APS, in partnership con Pro Loco Staranzano, Istituto Superiore ISIS Brignoli Einaudi Marconi, Associazione Culturale Bisiaca, Associazione Bisiachi in Bici, Laboratorio Teatrale Cooperativo La Barraca, Associazione WalkingRunCentroStorico ASD. 

Staranzano Slow è un progetto delineato e perseguito dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di valorizzare la grande ricchezza ambientale del basso isontino, in particolare del territorio staranzanese caratterizzato da un litorale interamente ricadente in aree protette con la Riserva Naturale Foce dell’Isonzo, attraversato da una rete di percorsi ciclabili nella natura ma anche dalla ciclovia regionale FVG2 che collega Trieste a Grado fino a Venezia. La fruizione dei paesaggi locali, degli ambienti protetti grazie alla mobilità lenta correlati ai servizi offerti dalla ricettività costituiscono uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile per la comunità locale ma anche delle strategie di sviluppo della Regione Friuli Venezia Giulia tramite Promoturismo FVG. Le aziende operanti nel commercio, nelle attività agrituristiche, nell’accoglienza e assistenza dei turisti slow presenti nel territorio, insieme alle associazioni, rientrano in un percorso di condivisione e partecipazione di sviluppo degli obiettivi del progetto rivolto alla comunità estesa divenendo partner, promotori e beneficiari delle azioni delineate per favorire lo sviluppo economico del territorio legato al wellness, al turismo e alla mobilità slow. 

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