CONSELVE (PD) : Il vino Friularo di nuovo sul tetto del mondo, medaglia d’oro al Concorso mondiale di Bruxelles
Per il secondo anno di seguito il prezioso vino padovano, ricavato dall’unico vitigno autoctono da bacca rossa della nostra provincia, finisce in cima alle preferenze dei giurati del “Concours Mondial de Bruxelles ” e porta a casa un’altra medaglia d’oro. Dopo il successo del 2021, anche quest’anno il Friularo, nella versione Ambasciatore DOCG, annata 2016, ha sbaragliato prestigiosi avversari e si è imposto con il suo gusto unico: vellutato, austero, con sensazioni di frutta fresca, vaniglia e tannini evidenti.
“Il Concours Mondial de Bruxelles è una competizione internazionale a cui partecipiamo da anni e che ci sta regalando straordinarie soddisfazioni – ha commentato Roberto Lorin, presidente di Conselve Vigneti e Cantine – In quel contesto numerosi produttori presentano i propri vini perché siano degustati e valutati da un panel esperti. Siamo particolarmente fieri che a vincere nella sua categoria sia stato l’Ambasciatore, punta di diamante della produzione della nostra Cantina, apprezzato all’estero e, ultimamente, anche nei nostri territori – ha voluto chiarire Lorin – Il tentativo di far riappropriare i padovani del proprio vino sta riuscendo, ce lo dicono i numeri e l’entusiasmo di tanti nuovi clienti. Vittorie come quella di Bruxelles contribuiscono a rinforzarne la fama – ha spiegato Lorin – ll Concours Mondial de Bruxelles seleziona e premia vini di qualità, provenienti da tutto il mondo, per ciascuna gamma di prezzo. E’ un riferimento tra le competizioni enologiche internazionali e ogni anno individua, fra 10.000 campioni in competizione, le bottiglie migliori, senza pregiudizi legati al prestigio della denominazione, visto che gli assaggi vengono conclusi rigorosamente al buio, ossia senza che siano visibili l’etichetta o il nome del vino – ha concluso – Ora, insieme con i nostri soci e a tutto il team di Conselve Vigneti e Cantine, con cui voglio condividere anche questa medaglia, proseguiamo il lavoro di valorizzazione di un vitigno che è l’orgoglio di un intero territorio”.