Dopo un 2024 che ha visto gli atleti della Polizia di Stato competere ad altissimo livello alle Olimpiadi di Parigi e vincere medaglie ai Mondiali indoor di Glasgow e agli Europei di Roma, in casa Fiamme Oro continua l’opera di riflessione in vista della prossima stagione. Se questo gruppo sportivo, in questi anni, si è distinto nella scelta di atleti dall’ottimo potenziale – abbassando sensibilmente l’età media della Squadra – in questa fase, oltre alla scelta, diventa prioritario aiutare gli atleti a crescere ed accompagnarli verso l’eccellenza. La storia dell’atletica dimostra che non mancano gli atleti di grande talento che, negli anni, non sono riusciti a confermare le aspettative riposte in loro. Per ogni grande campione che si afferma ce ne sono molti, in effetti, che rischiano di perdersi. Proprio in questi giorni Mattia Furlani ha ritirato il “Men’s Rising Star 2024”, premio per il miglior atleta emergente su scala globale, in virtù delle medaglie ottenute in tutte e tre le grandi competizioni internazionali del 2024, dimostrando di essere sulla strada giusta per confermare appieno il suo talento. Nella consapevolezza che le insidie sono sempre dietro l’angolo e che riuscire a confermarsi ad altissimo livello non è semplice, affinché siano sempre più le promesse dell’atletica che si trasformano in campioni questo gruppo sportivo ha pensato di istituzionalizzare una nuova figura, il tutor sportivo, da affiancare agli atleti soprattutto quando si affacciano, per la prima volta, alla nuova realtà delle Fiamme Oro e delle grandi competizioni internazionali.
«Il ruolo del tutor diventa fondamentale per agevolare l’inserimento dell’atleta all’interno della Polizia di Stato e del Gruppo Sportivo, tutor che ha il compito di promuovere lo sviluppo personale e professionale dell’atleta, facilitando l’integrazione nel contesto lavorativo e incentivando il miglioramento della performance sportiva» – dichiara Sergio Baldo, direttore tecnico delle Fiamme Oro e ideatore del progetto, che ha aggiunto: «Tra gli obiettivi specifici del tutor vi sono quello di: accompagnare l’atleta nella pianificazione e gestione delle proprie attività sportive e lavorative; fornire supporto nella preparazione normativa e procedurale della Polizia di Stato e delle Fiamme Oro; svolgere il ruolo di mentore, contribuendo alla crescita motivazionale e alla costruzione di una mentalità vincente».
Figura di riferimento che guida gli atleti arruolati, il tutor farà da raccordo con il direttore tecnico, l’allenatore e le altre figure professionali che gli orbitano attorno, nel percorso formativo che vuole mettere l’atleta stesso nelle condizioni di poter raggiungere lo standard qualitativo di atleta Fiamme Oro di alto livello. In particolare è stato deciso di assegnare il tutor a tutti gli atleti arruolati dal 1 gennaio 2022 in poi.
