PADOVA : MICROMOBILITÀ IN SHARING PUBBLICATO IL NUOVO BANDO
È stato pubblicato nella giornata di oggi l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse per il nuovo servizio di bike sharing e monopattini elettrici, con alcune importanti novità. Innanzitutto è stata prevista l’estensione ai comuni della Co.Me.Pa, la conferenza metropolitana di Padova, e i comuni aderenti sono Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Legnaro, Limena, Mestrino, Ponte San Nicolò, Rubano, Selvazzano Dentro, Vigonza, Vigodarzere.Il bando riguarda le tre tipologie di veicoli oggi in circolazione ovvero biciclette muscolari, biciclette a pedalata assistita, monopattini elettrici.
Le biciclette muscolari potranno non essere proposte da parte dell’operatore, ma in sostituzione delle stesse dovrà essere dimostrata la capacità di offrire un servizio di pari dimensione con altro mezzo ciclabile, anche a pedalata assistita, a tariffe concorrenziali alle bici muscolari. È prevista una flotta massima complessiva pari a 2.200 veicoli presso il Comune Capoluogo e di ulteriori 1.165 veicoli dislocati negli 11 comuni contermini aderenti.
La flotta del Comune di Padova è nello specifico costituita da 1000 biciclette a pedalata assistita, 500 biciclette a pedalata muscolare o altro mezzo, anche a pedalata assistita, e 700 monopattini elettrici.Il servizio verrà affidato ad un unico gestore, a differenza della situazione attuale che ne vede tre attivi sul territorio.
Il servizio di sharing mobility sarà attuato secondo lo schema “free floating” con limitazioni, ovvero saranno istituite delle no-parking zone e, in determinate aree sia di Padova che degli altri Comuni, è prevista di apposite aree di sosta, stazioni virtuali dove sarà consentito il prelievo e rilascio dei mezzi.Considerato il tempo di pubblicazione dell’avviso e di valutazione delle offerte ricevute, il nuovo servizio sarà in funzione dalla prossima primavera, e prevede una durata di 36 mesi.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Abbiamo lavorato molto a questo avviso e abbiamo atteso l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada per poter avere tutti gli elementi necessari. C’è stato un lungo confronto anche con i Comuni contermini, perché l’estensione del servizio fuori dal nostro territorio comunale è la maggiore novità che andiamo ad introdurre ed è di grande importanza nell’ottica di estendere sempre la mobilità sostenibile, unendo una rete sempre più efficiente di trasporto pubblico come quella che stiamo realizzando con il sistema SMART alla micromobilità, necessaria per il cosiddetto “ultimo miglio”. Padova è la prima città in Veneto a estendere il servizio fuori dai propri confini, nella direzione di costruire sempre più nei fatti, partendo proprio dalla mobilità, la Grande Padova. Tra le altre novità, le aree di sosta definite, per cercare di limitare nelle zone più problematiche il cosiddetto parcheggio selvaggio, unite comunque ad un sistema di sanzione per chi non rispetta le regole. Abbiamo introdotto anche il gestore unico nell’ottica di semplificare il servizio per l’utenza, dal momento che con una sola app si potranno utilizzare tutti i mezzi, ma anche per i nostri uffici, che avranno un unico interlocutore.Finora i numeri dei noleggi di monopattini e biciclette nella nostra città ci hanno mostrato come il servizio sia apprezzato e molto utilizzato e, considerati i tempi dell’avviso, dalla primavera potremo contare su un servizio ancora più esteso ed efficiente. Ogni mezzo di micromobilità elettrica in circolazione contribuisce alla riduzione delle automobili, del traffico e ad una migliore qualità dell’aria.”