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Una storia di dolore, preoccupazione e speranza per un cittadino di Piombino Dese , nell’Alta Padovana , che dal mese di Gennaio 2025 ha perso completamente i contatti con sua figlia, la piccola Layla e l’ex moglie Olfa Boussairi . L’ennesima storia di madri che strumentalizzano i loro rapporti con il coniuge attraverso i figli. Cosi che a fine dicembre , dopo aver ottenuto dal Giudice Tutelare di Treviso il passaporto per se’ e la figlia ( nonostante l’ex marito Marco Bellotto avesse espresso il proprio dissenso al rilascio con la bambina ) , la giovane donna ha deciso di scappare prima da familiari a Lugano eppoi a Monte Santa Paola –Alicante (Spagna ) . Una storia colma di ripicche e di una separazione sofferta per Marco Bellotto denigrato anche davanti la piccola Layla dall’ex moglie di origini tunisine , per questioni famigliari . Dopo aver promesso ai carabinieri che l’avevano contattata ,telefonicamente , il proprio ritorno in Italia con la bambina ( che obbligatoriamente doveva riprendere gli studi scolastici alle scuole elementari ) , dal 19 gennaio il buio piu completo è caduto su madre e figlia . Il telefonino e i social cancellati nei profili …completamente trasformate in fantasmi . A Piombino Dese c’è un papa’, Marco Bellotto, preso dall’angoscia che alla piccola Layla possa essere accaduto qualcosa di irreparabile chiede speranzoso che le Autorità preposte , restate troppo a guardare fin qui, possano ovviare ai ritardi nei tempi e riportare a casa oltre che a scuola con i propri compagni la piccola Layla, suo malgrado, oggetto di ripicche familiari e vuoti irrisolti tra gli adulti. Ma bisogna fare presto !!!! VEDIAMO L’APPELLO AI NOSTRI MICROFONI DI MARCO BELLOTTO.