Gli interventi del Bosco dello Sport di Venezia e dello stadio Franchi di Firenze non potranno essere rendicontati a valore delle risorse Pnrr. Così in una nota il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. “La Commissione ha richiesto al governo di adottare gli atti necessari alla formalizzazione di quanto comunicato” sull’esclusione del Bosco dello Sport di Venezia e dello stadio Franchi di Firenze dal Pnrr “per finalizzare la positiva verifica di tutti gli obiettivi al 31 dicembre 2022, necessari allo sblocco della terza rata da 19 miliardi di euro. Il governo nei prossimi giorni verificherà e attiverà ogni azione necessaria per assicurare il tempestivo sblocco della rata”. Così in una nota il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.
Il Comune Venezia, contrarietà per la bocciatura dello stadio. “La notizia del mancato inserimento del progetto del ‘Bosco dello Sport’ all’interno delle risorse del Pnrr è stata accolta con stupore e contrarietà, in quanto nelle scorse settimane sono stati forniti tutti gli approfondimenti richiesti, con interlocuzioni a tutti i livelli”. Lo afferma una nota ufficiale del Comune e della Città Metropolitana di Venezia. “Sarà cura dell’Ente – prosegue la nota – conoscere le motivazioni finali della scelta. Il Comune di Venezia, rispetto ad una decisione che sembra più ‘politica’ rispetto al nostro Paese, che ‘tecnica’, ribadisce la fiducia nel nostro Governo”.
Salvini: ‘Spendere tutto e spenderlo bene’. “La nostra priorità è spendere tutto ma spendere bene, quindi dal mio punto di vista stiamo recuperando ritardi sull’acqua e stiamo investendo miliardi per risparmiare, trattenere e distribuire acqua ai cittadini e agricoltori”. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini arrivando al Salone del Mobile di Milano. “Ci sono poi le infrastrutture, sto correndo come un matto da Nord a Sud, anche il 25 aprile saremo al lavoro, anche il primo maggio saremo al lavoro a sbloccare cantieri, perché significa lavoro, velocità e sicurezza, quindi soldi da spendere sì entro il 2026 ma da spendere bene perché sono soldi a prestito”, ha continuato Salvini. “L’importante è che li usi bene. Non è la lotteria di Capodanno, in cui ho trovato 100 euro e devo spenderli tutti e 100 entro mezzanotte, se no li perdo. Perché questi sono soldi a prestito quindi l’importante è spenderli e spenderli bene. Per esempio se mi dessero un miliardo in più contro la dispersione idrica farei partire i cantieri domani mattina”.