VENEZIA/PADOVA :PER IL REO CONFESSO DELL’OMICIDIO DI GIULIA CECCHETTIN , FILIPPO TURETTA , LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO .
Oggi la Corte d’Assise di Venezia è entrata in camera di consiglio per discutere e deliberare la sentenza per Filippo Turetta, il 23enne reo confesso del femminicidio di Giulia Cecchettin, che intorno alle 16.30 si è confermata in ERGASTOLO . L’udienza giunta alla quinta giornata , questa mattina, prevedeva inizialmente le repliche del Pm, delle parti civili all’arringa della difesa e l’eventuale controreplica, che però non ci sono state. Il presidente Stefano Manduzio ha quindi dichiarato chiusa la fase dibattimentale per l’entrata in camera di consiglio. C’è stata una tretta di mano e breve conciliabolo nell’aula del Tribunale di Venezia tra Gino Cecchettin e l’avvocato Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, dopo le polemiche seguite all’arringa del legale che, secondo Cecchettin, aveva “umiliato la memoria di Giulia”. Il breve incontro si è tenuto prima dell’inizio dell’udienza, che ha portato poi il collegio a riunirsi in camera di consiglio per la sentenza. Né Cecchettin, né Caruso hanno rilasciato dichiarazioni, eccetto una breve battuta del legale di Turetta: “mi ha fatto molto piacere potermi chiarire”. Nel pomeriggio di oggi ,intorno alle 16.30 la sentenza che ha visto Filippo Turetta condannato all’ergastolo per il femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023 a Fossò, in provincia di Venezia.La sentenza della Corte d’assise di Venezia è stata letta dal presidente del Collegio Stefano Manduzio. Il collegio ha escluso le aggravanti della crudeltà e del reato di minacce, previsto dall’articolo 612 bis del codice penale, unificati dal vincolo della continuazione.Oltre alle interdizioni di legge, è stato disposto un risarcimento alle parti civili con il pagamento di una provvisionale di 500mila a Gino Cecchettin, 100mila ciascuno ai fratelli Elena e Davide, 30mila ciascuno alla nonna Carla Gatto e allo zio Alessio, oltre alle spese di costituzione legale. Le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni.