PADOVA : NEL FINE SETTIMANA TORNANO LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2024 SONO SEI I BENI APERTI IN CITTA’ E VILLA DEI VESCOVI
“Mai come oggi abbiamo bisogno di bellezza”. Può essere questa frase del consigliere provinciale Vincenzo Gottardo alla presentazione delle Giornate Fai di Primavera, ospitata nella splendida e storica sala del Consiglio della Provincia di Padova per illustrare le apertura dei beni a livello locale. Sono 750 i luoghi in 400 città visitabili in campo nazionale con un contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI locali.
Oltre a Gottardo ad animare la presentazione sono stati Alessandro Armani (Direttore di FAI – Villa dei Vescovi), Mirella Cesotto (capo Delegazione Fai di Padova) e Resi Bettin, Vicesindaco di Torreglia sul cui territorio insiste la splendida Villa prepalladiana considerata una vera a propria finestra sui Colli Euganei. Beni naturali, questi ultimi, candidati a diventare patrimonio dell’Umanità dalle 15 amministrazioni comunali e la cui decisione Unesco è attesa a giorni.
“Le Giornate Fai di Primavera – ha detto Armani – rappresentano per noi un’occasione ideale per far conoscere ulteriormente la villa e i suoi tesori ambientali e artistici, dal Brolo agli splendidi affreschi che adornano le sale dello edificio sino allo storico Frutteto della contessa Maria Teresa Olcese, che donò al fai la Villa assieme al figlio nel 2006, che sarà eccezionalmente visitabile dai soci del FAI. Ogni 30 minuti è prevista una visita guidata ad offerta libera.
Lo scorso anno Villa dei Vescovi ha registrato un numero record di visite. “Sono stati complessivamente 42.500 i visitatori a Villa dei Vescovi – ha chiarito Armani – tanto che oggi è tra le più visitate tra beni Fai in campo nazionale. Non è quindi un caso se oggi Villa dei Vescovi è considerata la prima tra le 3.800 Ville del Veneto. Inserito nella lista dei beni Fai in Veneto vi è poi il Memoriale Brion ad Altivole di Treviso”.