Il servizio, inquadrato nell’ambito di un più vasto e coordinato dispositivo di vigilanza disposto dal Comando Provinciale e coordinato dal Gruppo di Rovigo, ha visto l’impiego di 8 pattuglie, alle quali si sono affiancate anche i colleghi della Polizia Stradale di Bologna e Ferrara e ha consentito di controllare 60 autoarticolati e 1 cisterna. Nel corso del controllo è stato fermato un autotreno telonato con targa bulgara che trasportava calzature prodotte in Cina. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che la merce, sdoganata in Grecia per un valore di 27 mila euro e destinata ad un imprenditore cinese con sede nel veronese, ove sarebbe stata rivenduta a 29 euro al paio, era priva delle informazioni prescritte dal D.lgs. 206/2005 (Codice del Consumo) nonché delle altre norme che disciplinano la produzione e l’importazione dei prodotti tessili e delle calzature. Veniva constatata, altresì, l’assenza delle indicazioni minime necessarie a determinare la tracciabilità del prodotto.
Al termine del controllo, i finanzieri della Compagnia di Rovigo hanno, quindi, proceduto al sequestro di 15.000 paia di scarpe per violazione al Codice del Consumo e con l’applicazione di una pena pecuniaria amministrativa da 516 euro 25.823 euro.