PADOVA: BANDA DI PREDONI SPECIALIZZATI NELLE RAZZIE ALLE AZIENDE SMANTELLATA DAI CARABINIERI. DUE ARRESTATI E QUATTRO DENUNCIATI CON SEQUESTRO DI INGENTE REFURTIVA.
Dalle prime ore di oggi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cittadella hanno concluso un’articolata indagine volta a scardinare un sodalizio criminale, tutto composto da cittadini moldavi, dedito a commettere furti in attività produttive o magazzini, avvenuti nei mesi di gennaio e febbraio 2021 nelle province di Padova e Bologna. Sono stati censiti, per ora, 7 episodi in cui i malviventi si sono introdotti nelle aziende asportando il più svariato materiale (pneumatici, batterie per auto, autoricambi, borse, scarpe e abbigliamento di marca, tabacchi). Per mettere a segno i colpi hanno anche rubato due autocarri, prelevandoli direttamente dalle ditte coinvolte. L’indagine è nata nel mese di gennaio 2021 con il rinvenimento di un autocarro rubato a San Giorgio delle Pertiche. Dopo le prime attività info-investigative, gli operanti hanno capito che il mezzo era stato usato per commettere alcuni furti all’interno di più aziende. Sono scattate le indagini di natura tecnica che con il passare del tempo sono state integrate da pedinamenti veri e propri che hanno consentito di constatare come i malviventi avessero messo a segno furti di pneumatici da un’autovettura parcheggiata in un’azienda, di batterie per auto, autoricambi nonché borse, scarpe e abbigliamento di marca, introducendosi all’interno dei capannoni industriali ubicati nelle province di Padova e Bologna. Le indagini hanno reso sempre più evidente come il gruppo non prediligesse un’unica tipologia di merce, da ricettare e riciclare successivamente, ma la natura merceologica era variegata. Durante i mesi in cui si sono protratte le investigazioni si è accertato come i malviventi non seguissero uno schema fisso per pianificare i furti, ma scegliessero gli obiettivi, poco prima, sulla base di veloci sopralluoghi. Anche l’attuale situazione epidemiologica ha influito sull’attività delittuosa considerato che, nell’ultimo periodo, di fronte alle stringenti limitazioni sui movimenti, i predoni hanno evidenziato molta cautela nell’uscire in orario di “coprifuoco” temendo di essere intercettati dalle FF.OO. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare se il sodalizio abbia commesso analoghi reati anche in Lombardia. Il gruppo era composto da 6 soggetti moldavi di cui 2 (uno a Padova ed uno a Bologna) sono stati raggiunti da un decreto di fermo di indiziato di delitto disposti dal PM che ha coordinato le indagini, il Dott. Benedetto ROBERTI. Per tale ragione sono stati rintracciati, catturati e associati alle case circondariali di Bologna e Vicenza. Gli altri componenti sono stati denunciati in stato di libertà per furto e ricettazione e si identificano in: 1. C. I., 40enne, moldavo, noto alle forze di polizia, residente a Montegrotto Terme (PD); 2. M.A., 34enne, moldava, incensurata, residente a Padova; 3. G.I., 31enne, moldava, incensurata, residente a Mejaniga di Cadoneghe (PD); 4. G.V., 34enne, moldavo,noto alle forze di polizia, residente a Padova. I due stranieri sottoposti a fermo sono: 1. Cebanu Vasile, 31enne, moldavo domiciliato a Padova; 2. 35 enne, moldavo, domiciliato a Bologna.
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati: – centinaia di batterie per auto e componentistica per auto nonché svariati litri di liquido refrigerante e olio motore, provento del furto commesso in data 13 gennaio 2021 nel magazzino autoricambi “2G Padauto” di Castel Maggiore (BO); – decine di capi di abbigliamento, calzature e borse di varie marche, provento dei furti commessi il 16 gennaio 2021, alla ditta GLS Enterprise srl di Limena (PD) e il 17 gennaio 2021, alla ditta Brands Industry di Limena (PD); – Pneumatici completi di cerchi in lega per auto, provento del furto commesso il 22 gennaio 2021 alla ditta “Noicompriamoauto.it” di Vigonza (PD); – Svariato materie per edilizia e giardinaggio, ritenuti provento di ulteriori furti, ancora da verificare compiutamente. L’operazione è stata supportata dalle Compagnie di Padova, Abano Terne e Bologna Centro, con la partecipazione del cane CYR del Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia (PD). Nel complesso il dispositivo, impiegato sui vari obietti, ha visto il dispiegamento di 35 militari, 8 mezzi e un’unità cinofila.