TG SALUTETG TURISMOTOP NEWSVENETO

PADOVA : Una donna su due non si sente sicura ad uscire da sola la notte

Un mezzo sicuro, sempre dalla parte di chi ne ha bisogno. In occasione dell’8 marzo, BIT Mobility, azienda attiva nel campo della sharing mobility, ha deciso di lanciare un’iniziativa per non lasciare sole le donne che si ritrovano a rincasare o a spostarsi in orario notturno. Anche a Verona, Venezia – Mestre e Padova (città della Regione Veneto in cui l’azienda è presente con le proprie flotte), tutte le donne che utilizzeranno i monopattini o gli scooter elettrici BIT durante la fascia oraria dalle ore 22.00 alle 6.00 non avranno un costo di sblocco mentre la tariffa al minuto sarà scontata del 50%. L’iniziativa sarà valida a partire dal prossimo 8 marzo, Giornata internazionale della donna, e fino alla fine del mese. Alla base della proposta vi è il ‘modello Edimburgo’: nel 2021 nella capitale scozzese è stato infatti sperimentato il programma ‘Home Safe’, che attraverso una capillare raccolta fondi su GoFundMe ha permesso alle donne di ottenere passaggi gratuiti o a prezzo estremamente scontato dai taxi che operano nell’area urbana per rincasare dai pub e dai locali. Obiettivo era quello di aumentare la consapevolezza sul problema della mancanza di sicurezza che le donne devono affrontare quotidianamente. Un modello, quello scozzese, che BIT Mobility ha deciso di replicare a modo suo nelle 25 città in cui è attiva la sua rete di noleggio. I mezzi targati BIT Mobility, d’altra parte, uniscono alla loro agilità e al basso impatto ambientale una estrema facilità di utilizzo, grazie all’apposita App per smartphone che li rende molto comodi e pratici. Un’iniziativa, quella lanciata da BIT, che risponde ad una precisa esigenza del pubblico femminile. Il report ISTAT 2021 sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini italiani  evidenzia infatti come il 48.4% delle donne intervistate (praticamente una su due) non si senta al sicuro ad uscire fuori la sera da sole nella zona in cui abita.

Attualmente le donne rappresentano il 25% dell’utenza iscritta ai servizi BIT. Il 50% delle donne iscritte al servizio rientra nella fascia di età tra i 18 e 25 anni, il 20% ha tra i 26 e i 30 anni. Le città in cui è presente una maggiore quota di utilizzo da parte del pubblico femminile sono Firenze, Bari, Verona e Milano: il che rende la piattaforma BIT trasversale da Nord a Sud.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button