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PADOVA : Test per la prima volta in Italia sul Bacchiglione, grazie alla sinergia tra Comune e Venice Lagoon Plastic Free in collaborazione con Everwave e GROHE

Ogni anno 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei nostri oceani e i fiumi ne sono la principale via di trasporto. Secondo l’UNEP, 731 tonnellate di rifiuti finiscono ogni giorno nelle acque del Mediterraneo che presenta le concentrazioni di microplastiche (frammenti di dimensione inferiore ai 2 mm) tra le più alte al mondo, con una media di circa 1.25 milioni di frammenti di plastica per km2. Le densità più alte (> 52 elementi/km2) sono state segnalate nel Mar Adriatico e nel bacino algerino. Per ridurre queste fonti di inquinamento e di altri contaminanti, è necessario partire dai fiumi, intercettando i rifiuti fluviali, prima che arrivino alle foci, alle aree costiere ed al mare (CNR ISMAR).

Con questo obiettivo il Comune di Padova insieme alla onlus Venice Lagoon Plastic Free (VLPF), in collaborazione con la no profit tedesca Everwave e con il supporto del brand GROHE, ha inteso testare lungo il corso del Bacchiglione, una delle possibili soluzioni al problema: il sistema HiveX. Si tratta di un prototipo progettato da Everwave, che, grazie ad un team di scienziati, ingegneri e biologi marini, sviluppa da anni tecnologie di pulizia dei fiumi, per raccogliere i rifiuti prima che inquinano il mare. HiveX sfrutta le correnti del fiume per convogliare e raccogliere i rifiuti presenti e, grazie alla sua struttura modulare, può adattarsi ad una molteplicità di corsi fluviali.

La piattaforma HiveX è stata posizionata presso la centrale idroelettrica di Voltabarozzo sul fiume Bacchiglione giovedì scorso ed ufficialmente presentata alla cittadinanza ed alle autorità questa mattina.  Questa prima fase prevede il controllo e l’ottimizzazione della raccolta dei rifiuti, che saranno successivamente monitorati e analizzati da Legambiente Padova attraverso una apposita app messa a disposizione da VLPF e sviluppata secondo i protocolli europei in materia. I dati saranno condivisi con l‘amministrazione locale e la municipalizzata dei rifiuti, incaricata dello smaltimento e trattamento degli stessi.

La visione di Everwave è quella di completare il ciclo dei rifiuti. Oltre ad HiveX, la startup everwave ha già attivato le imbarcazioni per la raccolta rifiuti CollectiX, con azioni di pulizia dei fiumi in Cambogia, Slovacchia e Bosnia-Erzegovina. Il progetto in Italia, che testa la nuova tecnologia HiveX, è il primo importante passo di una serie di altre missioni operative.

La realizzazione della piattaforma è il risultato della collaborazione di lunga data tra Everwave e GROHE, brand leader a livello globale nel settore idrosanitario: insieme condividono l’impegno a sensibilizzare l’opinione pubblica per sottolineare il grave impatto che i rifiuti plastici hanno sugli ecosistemi e motivare i consumatori a perseguire uno stile di vita sostenibile.

Venice Lagoon Plastic Free, ha svolto il ruolo di proponente e catalizzatore di questa iniziativa in stretta collaborazione Legambiente, il comune ed Genio Civile di Padova per gli aspetti tecnici, autorizzativi e logistici. VLPF è un’organizzazione senza scopo di lucro (ONLUS) con sede a Venezia, impegnata nello sviluppo e realizzazione di progetti ed attività concrete a livello locale, nazionale ed Europeo, per il monitoraggio, la riduzione ed il riciclaggio dei rifiuti plastici fluviali e marini.

Chiara Gallani, assessora all’ambiente del Comune di Padova, commenta: “Si tratta di un esperimento innovativo e di grande utilità. Abbiamo lavorato in questi mesi anche con il prezioso supporto del Genio Civile, che ringrazio, studiando tutte le caratteristiche tecniche per portare a Padova, in un’area fluviale sensibile dove arrivano molti rifiuti, una nuova tecnologia. Per noi è un ulteriore tassello dell’impegno sul tema dei rifiuti: dalla raccolta differenziata, alle aree pubbliche, fino ai fiumi. Il lavoro contro la plastica e i rifiuti che inquinano l’acqua è un impegno che in questo caso perseguiamo anche grazie a tutti i partner coinvolti e con la collaborazione di Legambiente Padova, che si occuperà del monitoraggio dei rifiuti, e di AcegasAPSAmga, che supporterà nella rimozione.”

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