L’innovazione e la sostenibilità in tema di mobilità si sono potuti vedere giovedì 31 marzo in Prato della Valle con i moduli Next: il binomio perfetto in un matching tra passato e futuro per la mobilità sostenibile.
In un mondo in cui l’obiettivo per un pianeta piú green ha preso forma nelle linee guida previste dalla Comunità Europea e dalle Nazioni Unite nell’impegno trasversale e congiunto per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050 attraverso la trasformazione dei settori produttivi, delle industrie, del residenziale e della mobilità, l’innovazione tecnologica rappresenta una componente fondamentale per attuare proprio quella transizione ecologica di cui tanto si parla.
E proprio giovedì 31 marzo, sul tema della mobilità sostenibile, presso la loggia Amulea del Comune di Padova, la presentazione del report sulla sperimentazione dei moduli Next della start up innovativa incubata nell’hub di Paradigma (certificata dal Ministero dello sviluppo economico),ha visto il suo ideatore, l’ingegnere Tommaso Gecchelin, fornire le risposte ad un vera e propria doppia responsabilità per migliorare la vita di tutti in una Padova -pilot city del progetto europeo Sprout nell’ambito del programma Horizon 2020.
Durante la conferenza sul report dei dati della sperimentazione, alla presenza dell’Onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, sono intervenuti l’assessore alla mobilità di Padova, Andrea Ragona, il CEO ed ideatore di NEXT: Tommaso Gecchelin, il coordinatore scientifico del progetto e docente allo IUAV, Prof. Marco Mazzarino e l’ingegnere del settore mobilità del Comune di Padova: Carlo Massetto.
Di Eleonora Passarella