Sono 6989 i nuovi positivi, 13 morti con una lieve discesa del numero di ricoverati nei reparti di terapia intensiva della regione, con 49 pazienti, e come riferito dal bollettino di Azienda Zero sullo stato della pandemia rimangono, invece, 845 i ricoverati per Covid in area medica.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, invece, nella giornata di ieri sono 1247 le dosi di vaccino somministrate di cui 48 prime inoculazioni.
Con la fine dello stato di emergenza, conclusosi in data 31 marzo, però gli strascichi del virus non sono da misurarsi solo in termini di positivi, decessi e guariti ma anche sotto il profilo delle ripercussioni in termini di resilienza del tessuto produttivo ma anche in termini di stress psicologico accumulato secondo lo studio condotto dall’Università di Padova, sul tema, è quasi il 90% degli over 16 ad aver subito un grosso contraccolpo con sintomi per quasi il 50% della popolazione analizzata in termini di depressione, dove ad accusare maggiore difficoltà sono state donne e disoccupati e secondo quanto rivelato dal report diffuso dall’ISS e dall’Unità di Biostatistica epidemiologia e Sanità Pubblica del dipartimento di scienze cardio-toraco-vascolari e Sanità Pubblica dell’Università degli studi di Padova, su un campione di 5008 persone di età media 37 anni di cui il 63% donne e pubblicato su BMJ.
Nel frattempo sul tema economico sono partite le richieste dei contributi a fondo perduto stanziati dal ministero dello sviluppo economico che ha reso definitivamente operativo il fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio in difficoltà a causa del Covid, infatti, dal 3 al 24 maggio, al via la possibilità di richiedere i contributi con quella che suona come una buona notizia per le imprese dopo anni di resilienza e briciole.
Di Eleonora Passarella
