MONFALCONE: FIRMATO IL PATTO DEL LAVORO TRA COMUNE, SIGLE SINDACALI E CATEGORIE
Il lavoro come fattore principale da salvaguardare in un contesto produttivo che potrebbe subire i riflessi delle vicende globali e di quelle energetiche e come risorsa del territorio a sostegno dello sviluppo.
L’epilogo degli incontri che si sono susseguiti nel corso del mandato dell’Amministrazione Cisint ha trovato piena concretezza e fattibilità oggi, nella firma del “PATTO TERRITORIALE PER IL LAVORO, LO SVILUPPO E LA COESIONE SOCIALE”.
il documento suddiviso in 15 punti prevede forme di recruiting day, abbinati alla riqualificazione professionale per sostenere l’assunzione di manodopera locale e la ricollocazione del personale nei casi di crisi aziendali; ribadisce la contrarietà al dumping contrattuale e salariale e il contrasto a fenomeni di subappalto irregolare; propone iniziative contro i rischi di infiltrazioni di tipo mafioso. sostiene la riconversione a favore dell’economia green e di perseguire ogni utile iniziativa di corretta gestione della transizione energetica nel nostro territorio.
Il Patto promosso dal Comune di Monfalcone è stato sottoscritto da Confindustria Alto Adriatico, dalle tre sigle sindacali (Cigl, Cisl, Uil); Confartigianato, Cna, Confcommercio, Vivacentro.
Presenti: Il Sindaco Anna Maria Cisint; Massimiliano Ciarrocchi- direttore Confindustria Alto Adriatico; Thomas Casotto-Cigl, Luciano Bordin e Gianpiero Turus- Cisl, Andrea Di Giacomo-Uil; Ariano Medeot-Confartigianato; Maurizio Meletti-Cna, Damiano Iurlaro-Vivacentro