IO AMO UDINE – LIBERI ELETTORI. L’ADESIONE DI SALVATORE GALIOTO: “AUTODETERMINAZIONE DEI CITTADINI ANCHE NELLE SCELTE DI SALUTE: IL SINDACO NE SIA DAVVERO IL GARANTE”
Autodeterminazione nelle scelte di salute: con queste parole viene annunciata l’adesione del medico Salvatore Galioto al progetto civico rappresentato dalle liste “Io amo Udine” e “Liberi Elettori” in vista della prossima tornata elettorale del 2023 per Palazzo D’Aronco. Galioto, che di professione fa il medico da oltre 40 anni, vanta un ampio curriculum politico che l’ha visto sedere per ben tre mandati elettorali fra gli scranni di Palazzo d’Aronco.
L’esperienza consiliare maturata da Galioto contribuisce a dare un valore aggiunto al gruppo civico che sta in queste settimane definendo i punti programmatici che verranno ufficializzati entro il mese di giugno. Le liste si erano presentate il 2 aprile all’hotel Là di Moret.
“Sono convinto – dichiara Galioto che è impegnato sul fronte del rispetto della Deontologia Medica e della Costituzione – che la trasversalità del progetto sarà l’arma vincente di un progetto alternativo e concreto per gli udinesi. Personalmente mi batto per le farmacie comunali e per la sacrosanta battaglia per l’autodeterminazione dei cittadini in ogni campo, dall’educazione alla salute, ambiti nei quali anche il Comune ha il dovere di essere protagonista, anzi il sindaco dovrà ritornare ad essere il garante della salute di tutti i cittadini, monitorando costantemente il territorio”. Al Sindaco sono affidati poteri di indirizzo sulla programmazione, di interlocuzione in modo paritetico con il direttore generale delle Aziende sanitarie del territorio, di verifica dei risultati (per una modifica della legge 833/78 ai sindaci sono affidati tali poteri dal Dlgs 299/99 o Decreto Bindi). Il sindaco deve vigilare sull’igiene pubblica (derattizzazione e non solo), salubrità delle acque, controllo sanitario del territorio in modo puntiglioso e rigoroso, sensibilizzando la popolazione anche sull’inquinamento ambientale: l’idea agognata da Galioto è quella di creare un ufficio preposto in modo che si crei un feedback positivo per la popolazione sull’attività dell’Azienda sanitaria.
Galioto intende attivare, all’interno del progetto Città Sane, campagne per stili di vita corretti, alimentazione equilibrata e bilanciata, per la promozione sportiva declinata secondo la chiave salutista: servirebbero almeno due piscine comunali e un parco urbano in città inteso anche come percorso salva-salute collegando i vari spazi verdi e soprattutto creandone nuovi. Secondo Galioto è necessaria anche la sorveglianza sociosanitaria dei cittadini o grandi anziani che vivono da soli tramite apposita mappatura aggiornata dall’Anagrafe in stretta collaborazione con il Servizio socio-sanitario. Su questo punto serve un servizio di vigilanza attiva assieme a gruppi sociali attivi: “Noi dobbiamo occuparci prima di tutto dei nostri cittadini”, chiarisce. Anche sul versante della mobilità sostenibile va rafforzata, con percorsi preferenziali e differenziali anche per chi ha difficoltà di movimento o è anziano: va migliorato l’accesso al centro città a seguito della pedonalizzazione del centro storico. “Siamo passati da via Mercatovecchio aperto a via Mercatovecchio chiuso”.
Intanto, sempre più imprenditori, docenti, sanitari ed esponenti di varie categorie economiche stanno dimostrando interesse per l’idea civica che innerva le due liste. A breve la comunicazione del convegno in cui verranno illustrati i principali punti programmatici.