La ripartenza dopo il conflitto Russia-Ucraina richiede capacità di analisi degli scenari per guidare le imprese nell’esplorazione di nuovi scenari di mercato. Un aiuto concreto viene da Unioncamere del Veneto e Venice Promex, che hanno organizzato in collaborazione con ASCE Scuola di Competizione Economica Internazionale il ciclo di giornate di approfondimento, gratuite e in presenza, “Risposte all’impatto conseguente al conflitto in corso tra Russia e Ucraina”.
Il 7 luglio alle 10 nella sede di Confindustria Venezia – Parco Scientifico Vega si approfondiranno gli aspetti geo-economici della Turchia e dall’area dal Mar Nero al Caspio. “Questo corridoio riveste particolare importanza soprattutto per le questioni legate all’approvvigionamento energetico, ma anche per importanti progetti di connettività e di sviluppo delle infrastrutture” spiega il prof. Arduino Paniccia di ASCE. “I principali paesi coinvolti sono Turchia, Armenia, Azerbaigian e Georgia, poco conosciuti ma strategici sul piano delle rotte commerciali, con un bisogno di interconnessioni nuove e di rafforzare la rete intermodale tra porti, ferrovie, strade. Una valida alternativa al passaggio a nord per connettere intere regioni che si affacciano su Mediterraneo, Europa e Mar Nero”. Il Prof. Carlo Frappi di Ca’ Foscari presenterà le peculiarità dell’area e le opportunità che in essa possono presentarsi per le imprese venete, il Prorettore e Ordinario di Diritto Internazionale di Ca’ Foscari Prof. Fabrizio Marrella affronterà invece la contrattualistica internazionale per operare in queste aree di particolare complessità e Sace presenterà gli strumenti governativi e gli interventi a sostegno delle imprese. “Il sistema camerale veneto è impegnato in prima linea nell’offrire alle aziende del territorio dati, relazioni e strumenti operativi per reagire alle conseguenze del conflitto – ricorda il presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza – e questo ciclo di incontri rappresenta un’occasione di dialogo e confronto privilegiato con esperti”.