L’analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza della zona ha consentito sin da subito agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Padova di individuare, fra i numerosi giovani presenti la sera del 6 marzo nei pressi della fermata degli autobus e del tram di riviera Tito Livio (all’altezza della Banca d’Italia), che, seduto su di un’aiuola, prelevava alcuni sassi lanciandoli contro gli autobus (almeno tre), come a giocare al “tiro al bersaglio”, fino a colpirne uno, di cui mandava in frantumi il finestrino. Poi si dava immediatamente alla fuga, fra lo stupore della maggior parte dei giovani presenti. Il giovane individuato dalle telecamere è un marocchino di ventuno anni appena compiuti, operaio, residente ad Agna che ha ammesso le proprie responsabilità. Oltre che la segnalazione alla Procura della Repubblica di Padova, presso cui è già iscritto un procedimento penale, nei confronti del giovane (che annovera già precedenti per furto, lesioni e minacce) verrà adotta da parte del Questore anche un’adeguata misura di prevenzione personale.
Una volante è intervenuta in via Altinate presso il negozio Coin poiché un 26enne del Togo aveva prelevato della merce occultandola all’interno del cappuccio della propria giacca, per poi essere fermato dal personale addetto alla sicurezza, al suono delle barriere antitaccheggio. Giunti subito sul posto, gli agenti hanno bloccato il 26enne, trovato in possesso di due capi d’abbigliamento del valore complessivo di 230 euro, restituiti ai responsabili del punto vendita. Accompagnato in Questura, l’uomo è stato indagato per furto.