Software House: tendenze, news e prospettive di bilancio per il 2021
Dopo aver assistito a un anno di autentico boom per quel che riguarda le nuove tendenze nel campo del gioco digitale per il 2020, c’è da attendersi che anche questo 2021, date le premesse, possa consolidare il ruolo già predominante delle software house per il nostro Paese. Durante il 2020 si sono registrate infatti delle impennate nette, oltre che per lo streaming video, anche per tutto l’indotto che interessa il circuito del gioco. Ci sono infatti nuove tendenze che stanno emergendo e ottenendo sempre più spazio. In rilievo quindi le platform dedicate al gaming, all’IGaming, agli eSports e soprattutto a quel tipo di videoludica sviluppata e messa in rete in modalità browser e cloud.
Già nel corso degli anni passati gli MMO, strategici e RPG stavano funzionando senza bisogna di scaricare nulla in termini di software e di hardware. Una tendenza che va verso il consolidamento durante questo nuovo biennio. Per le software house il 2020 si è chiuso con un bilancio in attivo dove la spesa ha superato i due miliardi di euro, tetto che rappresenta un record assoluto per la filiera italiana. Il settore del gioco ha avuto un surplus non solo per il discorso italiano ed europeo, ma a carattere globale. Innanzitutto si stanno facendo spazio nuove tendenze piuttosto specifiche e diverse tra di loro.
Ad esempio quello che ha realizzato Apple con il lancio della sua piattaforma di giochi, chiamata Apple Arcade, potrebbe presto interessare anche competitor come Microsoft e Google, che sono ormai interessati al discorso gaming, avendo prodotto e rilasciato sul mercato le proprie console. Stesso discorso per Nintendo e Sony, i cui prodotti, tra console e giochi in esclusiva fanno girare l’economia dei videogames di ultima generazione. Apple Arcade è un servizio in abbonamento esclusivo e a pagamento, che si avvale di un archivio che conta oltre 180 titoli, stando all’ultimo aggiornamento per l’inverno 2021. Tra le tendenze di cui tutti si stanno occupando c’è poi il revival del retrogaming, che consiste nel rilanciare tutti quei videogiochi che durante gli anni ottanta e la prima metà degli anni novanta potevi trovare in ogni sala giochi che si rispetti.
Oggi questi giochi tornano in una dimensione home, proprio come avveniva quando c’erano console e computer come Commodore 64, Atari, Amiga e ovviamente il primo sistema di console targato Nintendo. Un vero colpo per realtà come Taito, Capcom, Konami e altre realtà che operano nella produzione dei titoli che abbiamo imparato ad amare nel tempo. Attraverso circuito come Twitch.tv e Youtube, senza escludere però i forum e tutti gli altri social network odierni come Telegram, gli appassionati di videogames si radunano, discutono e commentano i giochi che hanno amato e le riproposizioni che ammiccano e richiamano quel tipo di immaginario.
Un immaginario dove naturalmente oltre al tema classico dei videogames, trovano spazio anche vecchie e nuove realtà in termini di giochi online come quelli degli eSports e dei casinò digitali. L’offerta odierna del casino online si basa principalmente sulle attrattive più apprezzate dal grande pubblico, dove hanno assunto un ruolo centrale giochi di abilità come il blackjack, le slot online con jackpot progressivi, le roulette europee e via dicendo. Durante il 2020 il settore del gambling online ha intensificato i propri guadagni, per merito dell’utilizzo di device come smartphone e tablet. È importante ricordare come il gioco online legale è un argomento d’attualità è un tema piuttosto controverso. È stato studiato come in alcuni casi possa causare disturbi che portano a problematiche in quanto un giocatore potrebbe rivelare una vera e propria dipendenza patologica. Bisogna specificare che è preferibile giocare nei limiti delle possibilità economiche di cui si dispone, con moderazione e in forma responsabile.
