FRIULI VG

UILTEC FVG: VERTENZA TIRSO,  IPOTECA SUL LAVORO FEMMINILE

Rizzo: “Azienda accoglie di rinnovare contratti interinali”

Accanto alle drammatiche vertenze della Flex e della Wartsila, il rischio che sta coinvolgendo lo stabilimento Tirso di Muggia (Trieste) potrebbe scatenare un ulteriore problema sociale. E’ il commento del segretario regionale UILTEC ed Rsu nella Tirso, Andrea Rizzo, che evidenzia come dei 270 lavoratori il 65% sono donne, filatrici e operaie in torcitura.
Le lavoratrici, in buona parte tra 35 e 55 anni, più giovani tra le interinali (25-35 anni), già reggono una produzione a ciclo continuo con rotazione di orari impegnativa per quelle che hanno figli, la cosiddetta 3×2: 3 mattine e 3 notti, intervallati da 2 giorni di riposo.
Ma la UILTEC intanto ottiene un primo incontro istituzionale sulla Tirso, annuncia Rizzo: “All’incontro fissato il 2 agosto con la Regione Friuli Venezia Giulia, è nostra intenzione verificare qualsiasi situazione che possa evitare ricadute negative sui lavoratori della Tirso. L’azienda – sottolinea – ha accolto positivamente la nostra richiesta di proroga dei contratti interinali in scadenza”.
Tra le 270 lavoratrici e lavoratori, vi sono infatti una 60ina di somministrati, anche qui la maggioranza sono ragazze. Salvo la temporaneità dei contratti, godono degli stessi diritti dei lavoratori diretti, spiega Rizzo, e nella Tirso vi è per loro un percorso periodico di stabilizzazione, altro strumento che la UILTEC si impegna a preservare perché “non lasciamo indietro nessuno”, conclude il sindacalista. 

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