L’export svizzero è tornato ai livelli precedenti la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus.
Stando ai dati diffusi giovedì dall’Amministrazione federale delle dogane (AFD), nel primo trimestre del 2021 sono state esportate merci per 58,1 miliardi di franchi (+4,8% rispetto ai 90 giorni precedenti). Sono salite meno le importazioni: +1,7% a 46,8 miliardi. Corrette in base all’evoluzione dei prezzi, in termini reali le variazioni sono del +4,9% e +1,9%. I quattro principali segmenti delle esportazioni sono in crescita e hanno ritrovato i livelli pre-crisi [volumi nel grafico]. A livello di partner commerciali, l’export verso la Cina segna un nuovo record. Al capitolo importazioni, si sottolinea il dinamismo del comparto macchine ed elettronica (+7,7%), mentre arretrano veicoli (-13,4%) e chimico-farmaceutico (-1%). In ottica regionale, aumentano gli acquisti in Europa e Asia (+1,2% a 33,2 mia e +2,2% a 9,8 mia) mentre sono scesi quelli in Nordamerica (-2,8% a 2,3 mia).