“Calendarizzare al più presto la discussione in Commissione sanità del progetto di legge ‘Tutela degli animali d’affezione in prevenzione dei maltrattamenti, dell’abbandono e del randagismo’”: è quanto chiede il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro dell’Ufficio di Presidenza della Sesta Commissione Consiliare permanente Enoch Soranzo, sottoscrittore del PDL 24 ‘Tutela degli animali d’affezione in prevenzione dei maltrattamenti, dell’abbandono e del randagismo’ (primo firmatario Silvia Rizzotto).
“L’emergenza covid merita la massima e prioritaria attenzione di tutti per ritornare quanto prima alla vita di sempre. Non possiamo però ignorare una questione che comporta ogni anno dirette conseguenze alla sicurezza, anche sanitaria, dei cittadini veneti e dei nostri territori” spiega Soranzo, “ci avviciniamo all’estate, un periodo dell’anno che ci ha abituato ad assistere ad un aumento esponenziale degli episodi di abbandono di animali: un fenomeno tristemente noto alle cronache, che ci impone una seria riflessione e di farci trovare pronti, anche grazie ad una nuova normativa regionale che segni un significativo passo in avanti nella tutela degli animali d’affezione”.
“A chiedercelo sono innanzitutto i comuni veneti che sono direttamente interessati dalle conseguenze dell’abbandono e del randagismo, troppo spesso a fronte di una mancanza cronica di risorse economiche e di strutture nel territorio” precisa il Consigliere, “questo provvedimento, attualmente in attesa di essere discusso, promuoverà un avanzamento della cultura contro l’abbandono ed il maltrattamento degli animali: un problema che da troppo tempo pesa principalmente su volontari e associazioni che continuano a spendersi nel territorio con grande abnegazione. Introdurrà, infine, nuove misure di protezione animale e tutela della pubblica incolumità e nuove disposizioni sull’affidamento degli animali maltrattati”.
“Dalla tutela animale passa la risposta normativa e sanitaria ai fenomeni dell’abbandono e del randagismo. Approvare al più presto questa legge significherà assegnare nuovi strumenti a tutti i soggetti coinvolti ed evitare al Veneto l’ennesima estate segnata dall’emergenza abbandoni” conclude il Consigliere regionale.
