PARTE DAL FRIULI–VENEZIA GIULIA IL PROGETTO “RECUPERA E RESPIRA”, il primo
nell’Unione Europea che invita i cittadini a portare in farmacia gli inalatori esauriti,
prodotti da qualsiasi azienda farmaceutica per la cura delle malattie respiratorie,
affinchè siano raccolti e smaltiti in modo corretto. Un’iniziativa virtuosa, promossa da
Chiesi Italia e che si avvale della collaborazione di Federfarma e della Regione Friuli–
Venezia Giulia, prima Regione ad aderire al progetto.
Il Progetto rientra nel più vasto piano di Chiesi Italia, volta a raggiungere una
neutralità carbonica entro il 2035, migliorando gli impatti dei processi aziendali e dei
suoi prodotti sulle persone, la biosfera e il territorio.
Questa raccolta organizzata ha il patrocinio della Federazione Italiana Medici di
Famiglia (FIMMG), del Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Italiani (SNAMI) e
della Federazione Ordini Farmacisti Italiani e coinvolgerà, grazie alla collaborazione di
Federfarma Friuli–Venezia Giulia, le 408 farmacie territoriali della Regione che si sono
rese disponibili a raccogliere gli inalatori esauriti dai pazienti.
Gli inalatori raccolti saranno poi inviati al termovalorizzatore certificato di Spilimbergo
in provincia di Pordenone, così da poter smaltire anche il propellente residuo,
ottenendo in più un recupero di energia elettrica. GUARDA L’INTERVISTA AL DOTT. RAFFAELLO INNOCENTI