ANAP FVG. Il presidente Pierino Chiandussi: «Soddisfazione per l’approvazione della Riforma non autosufficienza da parte del Governo.
L’impegno di Anap Fvg, l’associazione dei pensionati di Confartigianato, è stato serrato per giungere a un testo di riforma. La scorsa primavera il Cupla, coordinato a livello regionale da Chiandussi, aveva portato in regione il presidente della Commissione di lavoro, monsignor Vincenzo Paglia
«Soddisfatti, ma per esserlo pienamente ora attendiamo che la norma sia approvata da parte del nuovo Parlamento che si insedia in questi giorni».
Così il presidente dell’Anap Fvg, Pierino Chiandussi, commenta l’approvazione nell’ultimo Consiglio dei ministri dell’era Draghi della Legge delega sulla Riforma per la non autosufficienza, con l’introduzione dello Sna, il «Sistema nazionale assistenza anziani», che semplifica le valutazioni della condizione degli anziani e accelera l’integrazione dei servizi sanitari e di quelli sociali, cioè l’integrazione tra Ambiti e distretti a livello territoriale».
È un obiettivo su cui Anap Fvg e Anap nazionale si sono spese moltissimo negli scorsi mesi, anche con una capillare azione di sensibilizzazione. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia il Cupla, con il coordinamento regionale del presidente Chiandussi, aveva portato a Udine la scorsa primavera il presidente della Commissione che, su mandato del Governo e del ministro della Salute Speranza, ha lavorato alla riforma, cioè monsignor Vincenzo Paglia. «È stato un incontro partecipato e molto interessante, perché abbiamo potuto verificare da vicino l’avanzamento dei lavoro e lo spirito che ha pervaso la riforma», afferma Chiandussi. Tra gli aspetti particolarmente apprezzati da Anap Fvg, «l’attenzione per la domiciliarità dell’assistenza ad anziani e non autosufficienti e l’introduzione della prestazione universale per la non autosufficienza, come alternativa all’indennità di accompagnamento, così da aumentare le opportunità di scelta».
Ora, dopo che l’approvazione della Legge delega da parte del Governo ha messo al sicuro l’importante lavoro svolto negli scorsi mesi, coinvolgendo moltissime organizzazioni impegnate nell’assistenza e nella tutela degli anziani – Anap fa parte del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza che ne coinvolge 52 – speriamo che «a marzo 2023 il Parlamento approvi definitivamente la riforma. Il percorso è iniziato – conclude Chiandussi – cerchiamo di portare a casa il miglior risultato possibile».
