• Deliberato il cambio della denominazione sociale da Safond–Martini a SILVA, invariata la composizione
del Consiglio di Amministrazione in carica da gennaio 2022
• Avviata la seconda fase dei lavori di bonifica: in realizzazione le paratie di pali che permetteranno il
consolidamento delle scarpate autostradali prima dell’escavo dei terreni contaminati
Montecchio Precalcino, 6 dicembre 2022 – Safond–Martini S.r.l., società del Gruppo EcoEridania dal dicembre 2021, cambia il proprio nome in SILVA S.r.l. Il 25 novembre scorso si è svolta l’Assemblea dei Soci dell’azienda dell’Alto Vicentino, che ha deliberato di adottare la nuova denominazione sociale. Resta invariata la composizione del Consiglio di Amministrazione, in carica dal gennaio 2022.
Il Gruppo EcoEridania leader in Italia e in Europa nella gestione di rifiuti speciali di origine sanitaria e
industriale, con la modifica del nome, intende rafforzare la propria identità sul territorio, chiudendo la fase
storica che ha riguardato la precedente proprietà.
Il nome di questa azienda per me ha un valore molto importante, l’ho chiamata così perché il mio impegno è
quello di operare per il futuro, migliorando le attività in essere a servizio delle aziende del territorio e
contemporaneamente rilanciare la società con progetti di sviluppo. Il nostro Gruppo vanta già oltre 1.400
dipendenti in tutta Italia e i nostri progetti prevedono anche un incremento degli attuali livelli occupazionali –
dichiara il Presidente, Andrea Giustini.
Proseguono, frattanto, le operazioni di bonifica del suolo di parte del sito industriale di via Terraglioni, avviate nel mese di ottobre con una prima fase di apertura cantiere e messa in sicurezza del tratto di asse autostradale “A31 Valdastico” che confina con l’area da bonificare. Dopo l’ottenimento da parte di RFI e di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova delle autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori, la corsia di emergenza dell’infrastruttura viaria è stata chiusa con segnaletica per un tratto di circa 500 metri, permettendo a Safond– Martini, oggi SILVA, di avviare la seconda fase dei lavori, che prevede la realizzazione delle cosiddette “opere provvisionali”, necessarie per il consolidamento del fronte di scavo a protezione del rilevato autostradale, tramite la realizzazione di “berlinesi”, paratie di pali infisse nel terreno a perimetrazione del fronte della bonifica rispetto al terrapieno autostradale. Tale fase dei lavori, al momento in corso, è preliminare alle successive opere di scavo. I lavori di queste prime fasi di cantiere sono stati appaltati alla ditta veneta Bonotto S.r.l. di Salgareda e sono diretti e coordinati da un pool di professionisti locali incaricati da SILVA.
La terza fase dei lavori, il cui avvio è previsto al completamento delle opere provvisionali, consisterà infine
nell’escavo vero e proprio dei terreni contaminati finalizzato al loro trattamento o al loro smaltimento. La
lavorazione dei materiali scavati avverrà tramite un impianto mobile capace di separare la frazione contaminata
presente nei terreni; tale quota verrà smaltita in impianti esterni, mentre la restante parte non contaminata verrà reimpiegata in situ, in un’ottica di economia circolare, successivamente alla caratterizzazione eseguita da
laboratori certificati.