“Come riportato da notizie di stampa, l’Ulss 3 Serenissima ha rinnovato gli appalti con le cooperative riguardanti una serie di turni a copertura delle carenze di organico. Si tratta di affidamenti sparsi sul territorio veneziano e in ambiti delicati come quelli della Pediatria o di Anestesia. Il tutto per un ammontare di circa 3,5 milioni e con turni che raggiungono fino a 1.350 euro, superando il tetto massimo fissato dalla Regione. Un esborso con cifre a dir poco pazzesche, da cui è impossibile non porsi una domanda: davvero, con somme di questo genere a disposizione, è impossibile colmare le carenze attraverso una via alternativa, senza passare per le cooperative?”. A porre la questione sono le Consigliere regionali del Partito Democratico Anna Maria Bigon e Francesca Zottis che puntualizzano: “Peraltro, ricordiamo che la stessa Ulss ha dovuto revocare in tempi recenti una cooperativa per gravi inadempienze. Davvero ha senso insistere con questo sistema che dimostra troppi punti di fragilità e inaffidabilità oltre che essere dispendioso in modo sproporzionato? Crediamo che da questo punto di vista la Giunta regionale debba dare uno sguardo attento a quanto accade tra le Ulss del Veneto”.
CAFETV24
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