BELLUNO : A lezione di emigrazione con l’Associazione Bellunesi nel Mondo e il MiM Belluno Un progetto finanziato dalla Regione Veneto e che vedrà la partecipazione di 270 alunni.
L’identità e la cultura venete passano anche attraverso la storia dell’emigrazione divenendone una componente importante e influente. Tale assunto appare assai evidente anche nel contesto di passato e presente della storia delle vallate bellunesi ed è alla base di una felice sinergia tra Associazione Bellunesi nel mondo e Centro Consorzi che ha portato a varare un progetto a favore delle scuole secondarie di primo grado, ritenuto meritevole del finanziamento da parte della Regione del Veneto. Il progetto è stato presentato nella sede dell’Abm in via Cavour a Belluno alla presenza del presidente Oscar De Bona, della vice vicaria Patrizia Burigo, del direttore del Centro Consorzi Michele Talo e del referente scuole del medesimo Centro Gianluca Soppelsa. Il progetto consiste in una serie di interventi in alcune scuole del territorio bellunese. Le lezioni nelle scuole saranno svolte dal giornalista Dino Bridda, direttore responsabile del mensile “Bellunesi nel mondo”, appassionato conoscitore del fenomeno storico delle migrazioni in provincia di Belluno e non nuovo a ricoprire il ruolo di protagonista di analoghe iniziative nei decenni passati. Le lezioni saranno supportate da ampio ed efficace materiale visivo che verrà proiettato per facilitare la comprensione del fenomeno e illustrarne ogni aspetto. Nella medesima occasione il progetto si avvarrà anche della presenza in aula di alcuni testimonial, ovvero ex emigranti che porteranno il contributo della propria esperienza lavorativa e di vita in svariati Paesi europei e di oltre oceano. A quanto esposto in aula seguirà una visita delle scolaresche al Museo interattivo delle migrazioni nei locali dell’Abm dove il direttore Marco Crepaz accompagnerà gli studenti nei percorsi storici illustrati da adeguati supporti informatici. Al progetto hanno aderito 15 classi per un totale di 268 allievi appartenenti a diverse scuole secondarie di primo grado (Ricci e Agosti di Belluno, Zanon di Castion, Buzzati di Limana, comprensivo di Sedico-Sospirolo, sezioni legno-estetica del Centro Consorzi di Sedico). Le lezioni inizieranno lunedì 27 marzo e termineranno giovedì 20 aprile. Nelle parole di presentazione dei responsabili dei due enti collaboranti al progetto è stata sottolineata la loro soddisfazione per l’ottenimento del finanziamento regionale a riconoscimento della validità del progetto stesso. Si tratta, infatti, di un’iniziativa didattica che consentirà così di fornire un prezioso contributo di conoscenza ai giovani studenti circa un passato che, oltre ad avere segnato la storia delle comunità di vallata bellunesi, ha di certo attraversato le vicende umane delle singole famiglie e la vita di gran parte degli ascendenti dei medesimi giovanissimi che assisteranno alle lezioni e potranno poi visitare il Museo interattivo di via Cavour.