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Oggi, giovedì 6 aprile, la Comunità terapeutica “La Tempesta” organizza a Gorizia un incontro con il sociologo Stefano Laffi

Dopo il successo dell’incontro organizzato con i rappresentanti di Matera e Procida, rispettivamente Capitale europea della Cultura 2019 e Capitale italiana della Cultura 2022, la Comunità terapeutica “La Tempesta”, avente sede a Gorizia, organizza il secondo appuntamento del ciclo “A Gorizia c’è La Tempesta”. Giovedì 6 aprile alle ore 20.00 presso il Best Western Gorizia Palace Hotel in Corso Italia 63, è in programma l’evento con il sociologo Stefano Laffi, ricercatore della cooperativa sociale CODICI di Milano che da anni si occupa del mondo giovanile e delle sue prospettive future. Ha scritto diversi libri sul tema, tra cui “La congiura contro i giovani. Crisi e riscatto delle nuove generazioni” e “Quello che dovete sapere di me”, entrambi editi da Feltrinelli.

Nell’occasione, l’autore dialogherà con il Presidente della Comunità “La Tempesta”, lo psicoterapeuta Alessandro Sartori, toccando i temi della visione e dello sguardo che il mondo adulto ha sui giovani e su come pensare di coinvolgerli, affinché diventino una parte generativa e capace di incidere sul futuro.

Diplomato al liceo classico, laureato in economia politica e dottorato in sociologia, Stefano Laffi ha insegnato Sociologia nelle principali università milanesi. È tra i fondatori di Codici, dove svolge ricerca, consulenza, valutazione e formazione. Da anni cura progetti di partecipazione e presa di parola da parte della cittadinanza, nonché incontri di progettazione e rigenerazione di centri giovanili, scuole, biblioteche e spazi pubblici, sempre a partire dalle aspirazioni e dai desideri di chi li abita.

Sui temi di ricerca tiene conferenze – ha partecipato a due TEDx – pubblica articoli e libri. Ha collaborato al film “Futura”, selezionato per il festival del cinema di Cannes e nel decalogo dei film dell’anno redatto ogni anno da New York Times nel 2021.

L’ingresso all’appuntamento di giovedì è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Gli altri eventi del ciclo si terranno nei mesi prossimi e avranno per tema la biodiversità e gli orti sociali.

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