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PADOVA : OPERAZIONI SUL TERRITORIO TRA ARRESTI E DENUNCE NELLE ULTIME 24 ORE

Un 27enne arrestato dalla Polizia di Stato in zona Arcella per detenzione di hashish ai
fini di spaccio è avvenuto ieri pomeriggio, nel corso di un dedicato servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Sezione Volanti ha arrestato JOUINI Fahed, nato il 01.07.94, in Tunisia, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo in sella a una bicicletta, alla vista della pattuglia in via Aspetti, ha accelerato la
pedalata cercando di far perdere le sue tracce, ma gli agenti senza perderlo di vista lo
hanno inseguito e bloccato in una via limitrofa. Durante l’inseguimento i poliziotti hanno
anche notato che l’uomo si è liberato percorrendo via Ferro di un involucro.
Con l’ausilio dell’unità cinofila, gli agenti hanno setacciato la suddetta via e, grazie al
fiuto del cane antidroga Kamikaze, hanno rinvenuto l’involucro gettato dal 27enne
contenente 5,24 grami di hashish.
Accompagnato in Questura, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini dispaccio di
sostanza stupefacente e colpito dall’Ordine del Questore di abbandonare il territorio
nazionale.

Rissa in piazzale stazione, indagati due 42enni e un 36enne dalla Polizia di Stato
intervenuta sul posto .Ieri sera, nel transitare in piazzale stazione, gli equipaggi della Polizia di Stato in servizio
di controllo del territorio hanno notato tre persone sulle banchine della fermata
dell’autobus discutere animatamente. Mentre la pattuglia stava per intervenire, i tre, una padovana di 36 anni con al guinzaglio un cane e due 42enni, un belga e un tunisino, hanno iniziato a spintonarsi.
Immediatamente bloccati e identificati dagli agenti, i tre sono stati indagati per rissa.
Controllo di Polizia in corso Garibaldi, 33enne indagato per porto abusivo di oggetti
atti a offendere .

Ieri sera, una pattuglia della Sezione Volanti ha proceduto al controllo in Corso Garibaldi
di un 33enne tunisino che con fare sospetto ha accelerato il passo alla vista dei poliziotti.
L’uomo è stato trovato in possesso di una tenaglia in acciaio e di una pinza e, da
accertamenti, è risultato anche inottemperante all’Ordine del Questore di Venezia di
abbandonare il territorio nazionale. Il 33enne è stato accompagnato in Questura, indagato
per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e messo a disposizione dell’Ufficio
Immigrazione.

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