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PADOVA : Dalla Regione Veneto il sostegno al Centro Antidiscriminazioni Mariasilvia Spolato.

“Oggi candidiamo la città di Padova ad essere punto di riferimento regionale contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere. E sono felice che questo possa avvenire con il sostegno della Regione Veneto, grazie ad un mio emendamento approvato durante l’ultima variazione di bilancio”- afferma Elena Ostanel, consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che Vogliamo.

“Pochi mesi fa a Vicenza un ragazzo veniva rifiutato dal Centro Antiviolenza dopo aver subito un abuso: ne era seguito un acceso dibattito sul fatto che questi centri dovessero prendere in carico anche vittime uomini e indipendentemente dall’orientamento – spiega Elena Ostanel – Se l’assessore Lanzarin diceva che era il primo caso che le fosse capitato, l’assessore Donazzan affermava invece come i Centri Antiviolenza avrebbero dovuto prendere in carico tutti, uomini compresi. Io invece sostenevo che il problema sta nell’assenza di strutture che forniscono protezione, aiuto e sostegno concreti a persone Lgbt+, vittime di discriminazioni, maltrattamenti, violenze e abusi.”

“Così ho presentato un emendamento in questo senso alla variazione di bilancio e sono contenta che la

Giunta abbia deciso di sostenere il centro Spolato per ‘farlo diventare un punto di osservazione regionale al fine di raccogliere e fornire dati e informazioni alla Regione che favoriscano la conoscenza delle esigenze e necessità reali contribuendo all’avvio di un sistema regionale di Centri contro le discriminazioni e di specifiche Case di accoglienza’”.

“Un passo avanti importante, arrivato dopo due anni di discussioni in aula, dove ho provato a sostenere che servono servizi dedicati, in particolare in un Paese che si colloca sotto della media europea quanto a grado di inserimento sociale delle persone LGBTQI+ e percezione delle discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Un report della Fundamental Rights Agency dice ancora che il 28% degli intervistati ha dichiarato di aver subito discriminazioni sul luogo di lavoro, il 32% di aver subito negli ultimi cinque anni almeno un episodio di violenza. Sono dati sconcertanti. Ma oggi Padova, la mia città, può attivare una rete regionale contro tutto questo e ne sono fiera”, conclude Ostanel.

 

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