“La Regione ha annunciato che inizieranno a breve i test sugli utenti interessati a effettuare il dosaggio dei PFAS, abitanti nei Comuni della Zona arancione. Ma le domande sono state pochissime, appena 42, perché la compartecipazione alla spesa di 90 euro a persona è decisamente esosa”. Le parole sono di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito democratico. “Va poi considerato che a tali analisi si dovrebbero sottoporre intere famiglie, che se hanno figli al di sotto dei 9 anni o componenti al di sopra dei 65 anni devono anche pagare la prestazione per intero – continua l’esponente Dem – Di conseguenza, per molti cittadini, questi screening risultano economicamente improponibili. Tutto questo era facilmente prevedibile”.
“Non a caso – ricorda Zanoni – avevo presentato a inizio aprile un’interrogazione con la quale denunciavo i costi spropositati, chiedendo perché non fosse stata prevista la gratuità quantomeno per le fasce di popolazione più fragili”.