18 eventi nella Sezione Giovani èStoria: presentato il programma elaborato dal Punto Giovani insieme a 17 associazioni
Gorizia, 17 maggio 2023 – Anche per quest’anno si conferma la collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Gorizia, tramite il servizio Punto Giovani, e l’Associazione Culturale èStoria, organizzatrice di èStoria – Festival Internazionale della Storia. Dall’edizione 2015, che aveva “Giovani” come tema, il tessuto giovanile locale continua a collaborare a questo importante appuntamento mediante i propri contributi e le proprie idee. Gli incontri della Sezione Giovani sono in totale 18 e vedono il coinvolgimento di 17 associazioni e realtà locali. “Il Festival – ha affermato il vicesindaco con delega alle Politiche giovanili, Chiara Gatta – dedica uno spazio importante sia ai giovani del territorio che agli studenti di confrontarsi e crescere. Quest’anno potenziamo ancora di più la collaborazione con l’Università e il tessuto associazionistico, coinvolgendo anche le testate giornalistiche locali”. Il presidente dell’associazione èStoria, Adriano Ossola, si è soffermato sull’importanza dei giovani che hanno portato la loro fantasia e la loro cultura all’interno della manifestazione.
Il tema “Donne” della 19esima edizione sarà affrontato in diversi ambiti e sfaccettature: si comincerà alle 15 di giovedì 25 maggio con la figura del medico legale declinata al femminile con l’Associazione Giovanile Leo Club Gorizia, per poi discutere alle 16 il tema della donna nel mondo dell’editoria attraverso l’approfondimento della figura di Carolina Luzzatto, giornalista goriziana e prima donna italiana a dirigere un giornale a cura di Sconfinare (il giornale degli studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche di Gorizia). Verrà celebrata anche la figura della donna nel mondo del volontariato, venerdì 26 alle 12 a cura del Coordinamento Territoriale d’Ambito Alto Isontino. In questo contesto sarà presentato l’evento in programma in autunno dedicato alla promozione del volontariato nel mondo giovanile, nell’ambito di un percorso di progettazione partecipata avviato nel 2022 fra varie associazioni del CTA Alto Isontino, la Consulta Provinciale Studentesca di Gorizia, alcune associazioni universitarie di Gorizia e l’Informagiovani del Comune di Gorizia. Venerdì 26 alle 17 si parlerà della donna non solo a livello nazionale ma anche internazionale, attraverso un viaggio tra le figure femminili che hanno costruito l’Europa sin dalle sue origini, con un incontro a cura dell’Associazione MFE di Gorizia.
Per questa edizione della Sezione Giovani si amplia la collaborazione con le testate giornalistiche: assieme alla testata de Il Goriziano, si toccherà l’evoluzione della lingua attraverso le diverse forme per un maggior spazio dei sostantivi femminili, nonché una versione neutra nell’ottica del linguaggio sui media online e della carta stampata. Elisa Pellegrino, giovane blogger udinese, appassionata di cinema, domenica 28 alle 11 racconterà nel suo romanzo d’esordio il mondo dell’adolescenza, evento a cura del Messaggero Veneto Scuola. L’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia venerdì 26 alle 16 promuoverà un viaggio tra le parole per capire come il loro uso possa fare la differenza per riconoscere e valorizzare il mondo femminile.
Doppio appuntamento con ISTAT FVG: giovedì 25 alle 18 approfondimento con Linda Laura Sabbadini, pioniera europea delle statistiche per gli studi di genere, che dialogherà con i partecipanti sul tema delle donne e il mondo del lavoro, mentre venerdì 26 alle 10 spazio ai laboratori dedicati alle scuole per analizzare attraverso i dati della statistica ufficiale come cambia nel tempo la condizione femminile nell’istruzione e nel lavoro. La presenza delle donne nelle scienze sarà esaminata sabato 27 alle 10 insieme alla Consulta Provinciale degli Studenti di Gorizia, mentre l’evoluzione del ruolo della donna nel corso degli ultimi decenni e come questo mutamento si sia riflesso a livello sociale, economico e psicologico sarà esaminato sabato 27 alle 17 dall’ Associazione FAST – Faro Studentesco Gorizia.
In un contesto in cui si sente parlare quotidianamente di violenza contro le donne molto importante sarà sabato 27 alle 11.30 l’intervento a cura de L’Istrice APS- Centro di ascolto e cambiamento maschile di Gorizia, presente anche quest’anno al festival con il patrocinio di ASUGI: si promuoverà l’importanza di un lavoro di rete tra i servizi e i cittadini ampliando la conoscenza sui percorsi per gli uomini autori di violenza, finalizzati a contrastare queste condotte. Storie arricchite da grandi testimonianze nell’intervento proposto sabato 27 alle 15 dall’Associazione S.O.S. ROSA ODV di Gorizia, in cui sarà raccontata la storia di una realtà goriziana che ha scelto il volontariato femminile per sostenere le donne vittime di violenza di genere e domestica. Ma sarà anche il racconto di come la determinazione e la dedizione delle donne riesca a creare intorno a sé una rete collaborativa centrata sulla soluzione di problemi in vari ambiti. Le figure delle donne durante l’età moderna, e come queste hanno ricoperto ruoli politici di primo piano entrando nella storia e talvolta anche nel mito, sarà raccontata sabato 27 alle 16 da MSOI – Movimento Studentesco per l’Organizzazione Internazionale, Sezione di Gorizia.
E ancora la storia di due madri, domenica 28 alle 10: riscatto, coraggio e speranza dell’ambiente mafioso saranno i temi trattati dal Presidio di Libera “Marcella di Levrano” Gorizia. Spunti di riflessione sui ruoli al femminile partendo dalla Legione delle Pie Sorelle e da esperienze di donne come Giuseppina Crispi troveranno spazio nell’intervento promosso domenica 28 alle 12.30 dall’Associazione degli Studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche. Spazio anche alle Dame Bianche e altre leggende del Friuli Venezia Giulia venerdì 26 alle 18 assieme all’Associazione Examina. In chiusura per la Sezione Giovani del Festival, domenica 28 alle 15, Soroptimist International d’Italia Club Gorizia approfondirà la tematica di come ogni conquista femminile incominci da una sfida culturale, da realizzarsi soprattutto nelle scuole in modo da insegnare a bambini e bambine l’uguaglianza, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto e il valore dell’autorealizzazione.
Gli appuntamenti, a eccezione del laboratorio di Istat e dell’incontro promosso dal Coordinamento Territoriale d’Ambito Alto Isontino che saranno ospitati nell’Aula Magna del Polo Universitario di Santa Chiara, si svolgeranno tutti al Trgovski Dom di Corso Verdi.