NELL’EQUA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE IDRICHE LA CHIAVE PER LA RIDUZIONE SU SCALA GLOBALE DELLE DISUGUAGLIANZE.
Oggi, lunedì 29 maggio in Aula Magna “Galileo Galilei” dell’Università di Padova, Andrea Rinaldo, vincitore dello Stockholm Water prize – il Premio per gli studi sull’acqua più prestigioso al mondo e definito il “Nobel dell’acqua” -, ha tenuto la lecture dal titolo “Riflesso nell’acqua”. Rinaldo si è interrogato sui futuri piani di gestione delle risorse idriche di largo respiro in rapporto alla possibile riduzione della perdita di biodiversità in tutto il mondo, sulle distanze sempre più grandi tra il Nord e il Sud del mondo, sulla struttura delle reti idrauliche come possibile “filtro” per controllare la diffusione su larga scala di infezioni da malattie trasmesse e sull’esistenza di argomenti economici per prevenire programmi di sviluppo dei sistemi di gestione delle risorse idriche alla luce dei costi materiali e immateriali dell’incremento dell’incidenza di malattie debilitanti e poverty-reinforcing. Non solo, Rinaldo, in un dialogo finale con Telmo Pievani, ha approfondito le questioni legate all’acqua in termini di migrazioni, invasioni biologiche, includendo anche la transizione neolitica che ha modellato le composizioni delle comunità umane come le vediamo oggi.