“L’iniziativa della Cgil metropolitana di Venezia che, attraverso la sua campagna di sensibilizzazione e una raccolta firme che ha raggiunto le 10 mila adesioni, solleva una serie di emergenze che stanno segnando in negativo la sanità del territorio, è di importante rilievo. E può rappresentare un contributo costruttivo per il superamento di quei nodi che stanno facendo arretrare il sistema sanitario pubblico nella nostra regione”. A dirlo, i Consiglieri regionali del Partito Democratico che aggiungono: “Non bastano le soluzioni-tampone se non si riorganizza il sistema: dobbiamo puntare sull’aumento del personale e sulla qualità dei servizi. Ormai la povertà sanitaria è in aumento e la salute non è più un bene comune, un diritto fondamentale, ma un privilegio. In questo senso abbiamo avviato anche come Pd una raccolta firme sulle carenze legate alle liste d’attesa, alla carenza dei medici di medicina generale e al sottofinanziamento della psichiatria e neuropsichiatria infantile. È un intero sistema da riorganizzare dal territorio agli ospedali. Auspichiamo in questo senso che il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti accolga la richiesta della Cgil per un incontro, da tenersi in una pausa della seduta d’aula prevista il prossimo 11 luglio”.