VENEZIA : Presentato a palazzo Ferro Fini dal Consigliere Pan (Lega-LV) il rinnovo del gemellaggio trilaterale tra Cittadella, Nova Prata (Brasile) e Noblesville (USA)
Il Consigliere regionale Giuseppe Pan (Lega-LV) ha presentato questa mattina, nella sala stampa Oriana Fallaci di palazzo Ferro Fini, sede dell’Assemblea legislativa veneta, il rinnovo del gemellaggio trilaterale tra Cittadella, Nova Prata (Brasile) e Noblesville (USA), un’iniziativa finalizzata allo sviluppo e al consolidamento delle relazioni amichevoli sulla base dell’uguaglianza dei diritti, della reciprocità e dell’equilibrio tra le persone per vivere in pace e amicizia, e che coinvolge in particolare una rappresentanza di studenti ed ex delle tre città (dal 2006, ogni anno, quattro studenti di ciascuna città si incontrano in uno dei tre paesi; nel 2023 è di turno il Veneto), oltre alle autorità municipali, ovvero Alcione Graziotin, sindaco di Nova Prata, e Corinne Chatterton, delegata di Noblesville. Nova Prata è un comune localizzato nello stato del Rio Grande do Sul (Nordeste Rio-Grandense – Guaporé) ed è conosciuta come la capitale nazionale del basalto, mentre Noblesville è una città degli Stati Uniti d’America, capoluogo della Contea di Hamilton, nello Stato dell’Indiana.
“Palazzo Ferro Fini è la casa di tutti i Veneti – ha ricordato il Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti nel corso del proprio intervento introduttivo – non solo dei veneti che vivono e lavorano nella nostra Regione, ma dei veneti in tutto il mondo che partirono da questa terra per cercare fortuna altrove, fuggendo fame, carestie e povertà. Se il Veneto è diventato grande, una delle regioni più sviluppate e ricche in Europa e in Italia, tra le più industrializzate al mondo, lo dobbiamo anche alle rimesse dei nostri emigranti, nei confronti dei quali abbiamo un debito, emigranti che sono stati anche la fortuna di intere nazioni: il Rio Grande do Sul, come il Paranà, Santa Caterina, o San Paolo in Brasile, sono i motori dell’economia brasiliana, perché i veneti non stanno con le mani in mano, credono nel lavoro, nello spirito di sacrificio, nella solidarietà. Queste dinamiche li hanno portati a essere protagonisti ovunque essi siano emigrati, rimanendo sempre, prima di tutto, nell’animo, Veneti. Perché noi siamo una grande nazione che non ha bisogno di passaporti, ma che ha una lingua, una storia, una bandiera. Il Veneto è la vostra terra, non ci divide un Oceano, ma ci unisce un mare di amore, affetto e memorie”.
“Ero sindaco di Cittadella quando, nel 2006, eravamo a Washington con l’allora sindaco di Nova Prata e l’attuale prefetto di Noblesville, alla riunione della Sister Cities International fondata dall’allora presidente Eisenhower. Una rete diplomatica creata per rafforzare l’amicizia tra Stati Uniti d’America e le comunità internazionali, perché possa esserci la pace nel mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale. E noi abbiamo aderito, creando il triplice gemellaggio, per conoscere meglio queste due belle città. Il gemellaggio tra Cittadella con Nova Prata, per noi Veneti, era semplice, viste le origini: un po’ come tornare a casa, tornare nelle case dei nostri nonni. È stata un po’ più difficile la comunicazione con la città degli Stati Uniti, per le differenze di lingua e la lontananza, ma anche con loro nel tempo si è creato un legame importante, anche tra le nostre famiglie. I ragazzi, in questo gemellaggio, vengono ospitati non negli alberghi, ma nelle case e vivono la vita delle famiglie che li ospita. Voglio ringraziare tutti coloro che in questi 17 anni sono stati parte di questa amicizia, quei giovani che nel frattempo sono cresciuti, e tutti gli organizzatori e le istituzioni coinvolte. Spero che questo triplice gemellaggio, qui, oggi, si rafforzi sempre di più e prosegua, correndo sulle gambe dei nostri figli e delle giovani generazioni per mantenere quel legame importante, di amicizia, condivisione e cultura tra le nostre comunità”.
“Ringrazio il collega Giuseppe Pan – ha affermato la Presidente della Commissione Cultura Francesca Scatto nel corso del proprio intervento – per avermi invitata a questo importante momento, che unisce diverse culture in un unico animo. Siamo tutti Veneti nell’animo, ed è importante perché significa appartenere a una terra che conosce l’amicizia, riconosce il valore degli altri e per loro si sa spendere. Questa è una caratteristica dei Veneti, come anche la condivisione in nome del lavoro, della cultura e delle nostre famiglie. Vi ringrazio per questa importante testimonianza e vi auguro una buona permanenza in Veneto”.
“Il 2023 è un anno importante – ha sottolineato il Sindaco di Cittadella Luca Pierobon – perché sono arrivati in Veneto anche i rappresentanti istituzionali di Noblesville e Nova Prata, e questo offre un’ulteriore positiva prospettiva all’iniziativa. Il nostro gemellaggio, infatti, ha una particolarità rispetto agli altri: non coinvolge direttamente i politici, ma riguarda soprattutto i ragazzi, o meglio gli studenti che hanno l’opportunità, in forza del particolare rapporto che è stato instaurato grazie al gemellaggio trilaterale, di essere ospitati a turno presso le famiglie delle tre comunità. Si tratta di rapporti che nel tempo rimangono inalterati e che proseguono oltre l’esperienza strettamente scolastica”.
“Stiamo lavorando da un anno per realizzare al meglio questa edizione del gemellaggio trilaterale – ha ricordato Elena Busatto, Presidente del Comitato Gemellaggio – coinvolgendo le scuole e gli studenti di Cittadella, per offrire a un gruppo selezionato l’opportunità di fare un’esperienza molto particolare e formativa. Nel 2006 i tre paesi firmarono un patto, un agreement, ricordando i nostri avi che hanno cercato la fortuna all’estero, senza mai dimenticare le proprie radici, nel quadro di una politica volta alla pace, questione quanto mai attuale nell’attuale fase storica”. Nelle fasi conclusive dell’evento sono intervenuti anche il Sindaco di Nova Prata Graziotin, che ha ricordato con particolare forza, trasporto ed emozione il proprio legame con il Veneto, e il Delegato di Noblesville Corinne Chatterton, che ha sottolineato ancora una volta i dettagli e l’importanza dell’iniziativa.