Elisa Venturini (FI), “Stiamo a fianco dei produttori di latte”. Depositata una mozione a sostegno. A rischio chiusura molti allevamenti.
“Ho depositato una nuova mozione a sostegno dei produttori di latte, da tempo alle prese con una situazione difficile”.Lo rende noto Elisa Venturini, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto.
“L’Assessorato regionale competente sta già attentamente presidiando la situazione – afferma la consigliera – tuttavia, essendo di prossima emissione il bando ministeriale che permetterà di usare i fondi PNRR anche per sostenere i distretti del cibo, credo sia importante tenere alta l’attenzione sulle difficoltà attraversate dal settore caseario, e quindi chiedo alla Regione di farsi parte attiva presso il competente ministero affinché sia prevista la finanziabilità degli interventi a sostegno dei produttori di latte”.
“Non è la prima volta che, assieme al Gruppo consiliare di Forza Italia, mi attivo per sostenere questo settore – ricorda Venturini – Il 22 marzo del 2022 è stata approvata una nostra mozione proprio in questo senso e la situazione certamente lo richiede. Il settore lattiero-caseario è stato esposto più di altri alle turbolenze del mercato, con aumento dei costi di produzione (passati da una media di c.a. € 0,37 nel 2021 a € 0,51 nel 2022 e € 0,53 nel 2023), l’aumento dei costi di produzione e la diminuzione delle quotazioni del latte comportano il rischio chiusura per molti allevamenti; secondo quanto dichiarato da CIA Veneto, dal 2019 al 2023, in Veneto ha chiuso l’attività un allevamento su dieci e Coldiretti Veneto ha evidenziato la mancata attuazione del Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198, nella parte riguardante le pratiche commerciali sleali, in particolare con riferimento all’articolo 7, relativo alle vendite sottocosto di prodotti agricoli e alimentari”.
“E’ quindi necessario promuovere iniziative a livello regionale e nazionale idonee a tutelare l’intera filiera del latte e contrastare l’eventuale diffusione di pratiche di concorrenza sleale a danno degli allevatori veneti”, conclude Elisa Venturini.
