PADOVA : Quattro nuovi mezzi totalmente elettrici in dotazione al Comune. Prosegue nel frattempo l’installazione di colonnine di ricarica per un servizio capillare in città.
Da qualche settimana è in circolazione il primo mezzo totalmente elettrico in dotazione al Comune di Padova. Con il mese di settembre ne arriveranno altri tre per un totale di quattro mezzi totalmente elettrici. I veicoli saranno in uso ai dipendenti dei settori Verde, Ambiente, Lavori Pubblici ed Edilizia Privata e l’acquisto è stato seguito dal Settore Contratti, appalti e provveditorato. Con l’acquisto dei mezzi si è provveduto ad installare anche le relative infrastrutture di ricarica riservate per questi mezzi, a palazzo Gozzi, Palazzo Sarpi e presso la sede di Informambiente in via dei Salici.
Nel frattempo prosegue l’impegno dell’amministrazione nell’installazione di infrastrutture di ricarica come servizio per la cittadinanza. La Giunta ha approvato la scorsa settimana una delibera che consente l’installazione di nuove colonnine di ricarica in due siti: via Fornace Morandi, nel parcheggio antistante il locale Gasoline, e in via Balestra presso il parcheggio Voltabarozzo. Si tratta in totale di 8 postazioni di ricarica HPC- High Power Charging per veicoli elettrici, 4 per sito, che verranno installate da Ewiva Srl (società paritetica tra Enel X e Volkswagen Group). Le nuove installazioni si aggiungono alle 36 postazioni di ricarica e 5 di ricarica fast charge installate lo scorso anno in diversi punti della città grazie alla collaborazione tra Gruppo Hera e APS Holding e alle 160 postazioni che sono in via di realizzazione nei parcheggi scambiatori della linea tranviaria di Pontevigodarzere e della Guizza.
Queste ultime postazioni fanno parte del progetto realizzato da Atlante, Società del Gruppo Nhoa dedicata all’infrastruttura di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici, aggiudicataria della gara indetta dal Comune nel febbraio del 2022. Nei due parcheggi scambiatori verranno installate infrastrutture che permetteranno la ricarica veloce ai veicoli elettrici, 100% alimentati da energia rinnovabile prodotta dalle pensiline fotovoltaiche che copriranno i parcheggi interessatie grazie a questo progetto Padova potrà vantare ben due hub di sosta e ricarica per veicoli elettrici completamente alimentati da energia rinnovabile integrando l’innovativa tecnologia Vehicle-to-grid (ovvero l’infrastruttura e le pensiline fotovoltaiche verranno integrate con moduli di stoccaggio di energia e con tecnologia di scambio di energia).
L’assessore alla mobilità e all’ambiente Andrea Ragona commenta: “I nuovi mezzi in uso al Comune di Padova e ai suoi dipendenti per svolgere il lavoro quotidiano, sono i primi mezzi totalmente elettrici di cui il nostro ente si dota per il proprio lavoro. La direzione che abbiamo intrapreso è quella di andare a sostituire piano piano tutto il parco mezzi del Comune, con veicoli sempre più ecologici, proseguendo sulla strada tracciata negli anni del fare del Comune di Padova un comune virtuoso per gli acquisti verdi. Di pari passo proseguiamo con la realizzazione di un sistema capillare di colonnine di ricarica, in luoghi strategici della città, coniugando innovazione tecnologica e mobilità a basso impatto. Se vogliamo incentivare le modalità di trasporto sostenibile, è necessario renderlo competitivo con altri mezzi, e per farlo bisogna investire anche sulle infrastrutture. Questo per la mobilità dolce, per il trasporto pubblico e anche per il trasporto privato a emissioni zero”.
L’assessora al provveditorato Francesca Benciolini aggiunge: “La sostenibilità ambientale ha bisogno di politiche lungimiranti e concrete che si devono realizzare attraverso quelle azioni quotidiane che ogni persona può e deve mettere in campo. La nostra città si è data degli obiettivi molto chiari sul tema dell’impatto ambientale, grazie anche ai progetti che la vedono protagonista a livello europeo ed è coerente che il Comune per primo si attrezzi e faccia la propria parte per perseguire questi obiettivi anche attraverso gli acquisti che riguardano il suo funzionamento quotidiano. È una questione di responsabilità nei confronti della città di oggi e di domani, in particolare delle generazioni più giovani e di quelle che verranno“.