“Sono inaccettabili e istituzionalmente offensive le parole dell’assessore regionale Donazzan pronunciate al carcere due Palazzi di Padova “Qui dentro la peggiore umanità’ e “la parte degenerata della società”.
Dichiarazioni inaccettabili pochè – dichiarano l’On. Enrico Cappelletti e la Sen. Barbara Guidolin del M5S – esse tenderebbero a nascondere la realtà dei fatti. Le criticità del sistema carcerario sono legate a problemi reali, come il sovraffollamento, gli scarsi investimenti nelle attività riabilitative e la cronica carenza di personale di polizia penitenziaria, che lotta per garantire i livelli minimi di sicurezza.
L’assessore Donazzan con tali espressioni tende a privare i suoi bersagli della loro dignità umana, relegandoli a un dantesco livello infernale. Queste affermazioni, – proseguono i parlamentari veneti Cappelletti e Guidolin – di cui Zaia e Soranzo speriamo si dissocino, colpiscono almeno un terzo dei detenuti ultra cinquantenni e le donne recluse che lottano anche per il loro stato di salute o di difficili rapporti con i figli fuori dal muro di reclusione. La Donazzan se vuole vedere uno specchio della peggiore umanità’ ripassi la storia del fascismo e del nazismo. Se vuole vedere la parte degenerata della società, guardi a quanti ancora oggi rivendicano – concludono Cappelletti e Guidolin – con nostalgica fierezza la loro vicinanza al periodo più buio della nostra storia. Non le sarà difficile.”