VICENZA: CAMPAGNA STRAORDINARIA DI CONTROLLI IN OCCASIONE DELLA STAGIONE ESTIVA. MESSE IN CAMPO CIRCA 350 PATTUGLIE, QUASI 700 MILITARI IMPIEGATI ED ESEGUITI CENTINAIA DI INTERVENTI.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha disposto, su tutto il territorio provinciale, un rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, in particolare nelle località ad alta vocazione turistica come nelle principali città d’arte (fra cui Vicenza, Bassano del Grappa, Marostica, Thiene) e nelle aree montane (Altopiano di Asiago, zona dei colli berici), a tutela di imprese, commercianti, artigiani e, più in generale, degli operatori economici rispettosi delle regole che, proprio in questo periodo, sperano in un legittimo incremento degli affari.
350 circa gli equipaggi operativi della Guardia di Finanza messi in campo (sia in uniforme che in servizi in borghese) anche sulla base delle indicazioni del Prefetto di Vicenza volte al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, che hanno svolto numerosi interventi, particolarmente concentrati nelle località di montagna e nelle città d’arte, ma anche nel resto della provincia berica. Scopo dell’intensificazione operativa contrastare tutti i fenomeni di illegalità economico-finanziaria in grado di turbare il libero svolgimento delle attività d’impresa sane e garantire, contemporaneamente, il massimo livello di sicurezza ai cittadini che hanno il diritto di godersi un meritato periodo di ferie. Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe, alle irregolarità legate alla vendita di carburante, al “lavoro sommerso” e alla contraffazione, alla commercializzazione di prodotti non sicuri e ai traffici di droga.
In sintesi, sono stati eseguiti:
– oltre 700 interventi operativi a contrasto di illeciti economico-finanziari;
– 22 interventi a contrasto dell’abusivismo commerciale;
– decine gli interventi in materia di lavoro, con la scoperta di 45 lavoratori in nero/irregolari (di cui 3 minori e 5 stranieri) e 29 datori di lavoro verbalizzati;
– circa 90 interventi in tema di distribuzione e circolazione di carburanti, a seguito dei quali sono state irrogate 56 contestazioni amministrative;
– numerosi interventi presso arterie stradali, concerti, piazze, manifestazioni canore ed eventi estivi vari, che hanno portato al sequestro di oltre 800 grammi di stupefacenti, alla denuncia di 12 soggetti (dei quali 2 in stato di arresto) e alla segnalazione alle Prefetture competenti di 38 soggetti per uso personale.
Circa 400 gli interventi operati a contrasto dell’abusivismo commerciale e a tutela delle disposizioni in materia di certificazione dei corrispettivi, scaturiti anche da segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117”, nel corso dei quali sono state riscontrate 52 irregolarità.
Nel settore della lotta alla contraffazione e della tutela della sicurezza dei consumatori sono stati sequestrati oltre 6 mila prodotti non sicuri e potenzialmente pericolosi, tra accessori per cellulari e prodotti di elettronica, accessori per la cura della persona e di bellezza, cuffie, auricolari e casse audio, articoli di bigiotteria e oggetti vari di moda vari tra cui collane, bracciali, decorazioni per unghie e fermagli, prodotti per la casa.
Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle beriche sono finiti anche i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di vacanza non dichiarati al Fisco: delle decine di controlli svolti nel periodo estivo, 5 sono risultati irregolari. Massima attenzione, in particolare, nella zona dell’Altopiano dei Sette comuni dove prosegue l’articolata attività di controllo volta al contrasto delle irregolarità in materia di locazioni turistiche, soprattutto a difesa delle decine di onesti imprenditori del settore turistico spesso danneggiati da offerte alloggiative “abusive” e “in nero”, oltre che a tutela delle risorse finanziarie dei diversi Comuni del territorio utili per la corretta demoltiplicazione di servizi pubblici essenziali a cittadini e turisti.
Sono stati svolti circa una cinquantina di interventi a contrasto del fenomeno del sommerso di lavoro, che hanno consentito di individuare 45 lavoratori (tra totalmente “in nero” e irregolari), di cui 3 minori e 5 stranieri; circa una trentina i datori di lavoro verbalizzati, oltre a 17 provvedimenti di sospensione delle attività economiche emessi dall’Ispettorato del Lavoro su richiesta dei Reparti delle Fiamme Gialle.
Sono stati, poi, intensificati anche i controlli in tema di pubblicità dei prezzi dei carburanti praticati al pubblico, al fine di contrastare irregolarità e scoraggiare eventuali manovre speculative sui prezzi praticati ai distributori stradali. I controlli in parola si sono sostanziati, principalmente, nella verifica del rispetto dell’osservanza delle disposizioni concernenti le comunicazioni obbligatorie dei prezzi applicati per tipologia di carburante al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonché della corretta esposizione al pubblico dei prodotti commercializzati e la corrispondenza con quelli effettivamente praticati da parte dei distributori stradali.
90 circa gli interventi che hanno interessato tutto il territorio della provincia consentendo di rilevare 56 irregolarità concernenti la disciplina dei prezzi, la corretta esposizione degli stessi e la pubblicità, oltre che le comunicazioni al portale Osserva-prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta, complessivamente, di interventi che mirano ad assicurare alla collettività tutta, nonché agli onesti imprenditori, operatori economici e lavoratori un periodo di tranquillità nel pieno della legalità economico-finanziaria e che proseguiranno ulteriormente nelle prossime settimane.