VENEZIA : PROGETTO DI LEGGE REGIONALE PER AVVIARE I CONDHOTEL.
Con il DPCM del 22 gennaio 2018 è stata introdotta sul territorio nazionale una nuova tipologia di struttura ricettiva, i CONDHOTEL, dando mandato alle Regioni, con propri provvedimenti, di disciplinarne le attività. “Per questo ho presentato insieme al mio gruppo consiliare, avvalendomi di una personale esperienza nel settore”, inizia il presidente Enoch Soranzo, “un progetto di legge per modificare l’attuale disciplina regionale, sullo sviluppo e la sostenibilità del turismo veneto, con l’inserimento dei condhotel quale nuova tipologia di struttura ricettiva alberghiera, così da diversificare e rafforzare l’offerta turistica.
Questa opportunità porterà a favorire gli investimenti volti alla riqualificazione degli alberghi esistenti, sanando situazioni fatiscenti e di potenziale degrado, e creando di conseguenza nuove opportunità lavorative, sia nel comparto turistico che in quello edilizio.” La legge nazionale stabilisce che i condhotel siano esercizi alberghieri composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune, ma ad una distanza massima di 200 metri lineari, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina. “Il Veneto ad oggi”, continua Soranzo, “rimane una delle poche regioni italiane a non aver ancora introdotto norme specifiche in materia, quindi abbiamo ritenuto utile intervenire con una proposta di legge che possa meglio soddisfare l’ampio ventaglio di esigenze del settore turistico di una delle mete più conosciute e ambite al mondo, la regione più accogliente d’Italia e prima in assoluto per termini di presenze turistiche (1/6 di quelle totali italiane) grazie al suo patrimonio culturale, al paesaggio e alla varietà di ambienti ed ecosistemi, con 3.000 alberghi dislocati nelle più diverse tipologie di destinazione turistica, dal mare al lago, alla montagna, alle terme e alle città d’arte. Con i condhotel il Veneto potrà disporre di una nuova offerta, con evidenti vantaggi per i turisti, che avranno a disposizione strutture rinnovate e alloggi con le caratteristiche di una casa vacanza ma con i servizi di un hotel; i proprietari delle unità abitative ad uso residenziale, destinate alla ricettività, avranno d’altra parte la possibilità di affittare i propri appartamenti grazie ad una gestione unitaria e integrata con i servizi della struttura ricettiva alberghiera.”